Sul tema pensioni è tornato a parlarne il Ministro dell’Interno nonchè vicepremier Matteo Salvini durante la sua ospitata alla trasmissione Viva d’Italia oggi e domani, che come sappiamo va in onda su Rete 4. Il Leghista ha parlato di tutta una serie di temi caldi riguardanti l’immigrazione e la sicurezza ed anche parlato delle pensioni e nello specifico della riforma Fornero, fissando una serie di obiettivi del governo ed anche puntato l’attenzione su quella che è la Quota 41 per tutti. Nello specifico Matteo Salvini ha parlato dei fondi da reperire per poter finanziare Quota 100 e reddito di cittadinanza e nello specifico ha dichiarato che proprio quest’ultimo permetterà anche di aumentare le pensioni di invalidità e le minime. Per il 2019 si parla anche di reinserimento al lavoro, ma proprio parlando di ciò, Salvini ha riferito che quando arriva un’offerta di lavoro bisogna dire sì.
Secondo quanto rassicurato Inoltre dal vicepremier Salvini, i tecnici al momento sarebbero al lavoro sui conti ma che comunque sono stati reperiti circa 16 miliardi tra Fornero e reddito. “Negli anni la spesa per la Fornero crescerà mentre quella per il reddito di cittadinanza camera“, sono queste le promesse del premier Salvini secondo cui nel 2019 si cercherà di mandare in pensione circa 400.000 persone ma nel 2020 sono previsti diversi pensionamenti. Riguardo invece il reddito di cittadinanza, si presume che è un nuovo programma di reinserimento al lavoro possa avere degli esiti positivi, riducendo in qualche modo la platea dei beneficiari. Ci sono dunque nuovi margini di speranza per i tanti disoccupati italiani che da tempo sono in attesa di un lavoro serio e duraturo.
Pensioni, quota 41 per tutti
In termini di pensioni, il vicepremier leghista ha fissato un obiettivo ovvero quello che prevede quota 41 per tutti. ” non mandi tutti l’anno prossimo do una bella botta perché restituisco diritto 400.000 italiani di andare in pensione. L’obiettivo finale è quota 41 Perché chi ha iniziato a lavorare a 16 anni si aspetta qualcosa“,è questo ancora quanto aggiunto dal ministro Salvini.
Pensioni ultime notizie, Quota 100
Si avvicina l’ufficializzazione di quota 100, anche se ancora si rimane in attesa di dettagli. Secondo le ultime notizie il requisito anagrafico per poter accedere a questa misura sarà di 62 anni e aver maturato circa 38 anni, ma senza alcuna penalità né tanto meno limitazioni. Il ministro Salvini Infatti torna a rassicurare sul fatto che con quota 100 non ci sarà alcun tipo di penalizzazione per il lavoratore, dunque di conseguenza per il pensionato. La volontà sarebbe quella di partire sin dall’inizio, ma stando anche a quanto dichiarato dal viceministro dell’economia Massimo Garavaglia, Quota 100 potrebbe partire entro il mese di febbraio.
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