Si torna a parlare di Opzione donna. Quello che ci si chiede è se il governo effettivamente, una volta annunciata l’introduzione di Quota 100 per il prossimo anno, sia intenzionato anche a prorogare Opzione Donna. Tuttavia poter dare una risposta a questo quesito, ad oggi sembra essere impossibile, perché bisognerà attendere l’apposito decreto che dovrebbe arrivare dopo Natale. E certo è che la manovra complessiva, avrà sicuramente un impatto non indifferente, per un importo che ammonta a circa 40 miliardi di euro.
Tali stime, che sono state confermate e che circolavano già nelle scorse settimane, prevedevano una spesa di circa 7 miliardi di euro, per tutte le misure previdenziali, una cifra che è stata considerata al netto dell’introduzione relativa alla cosiddetta pensione di cittadinanza, visto che la misura che porterà l’aumento delle pensioni minime bisogna considerarla a parte. Riguardo proprio alle risorse da recuperare, sembra che Luigi Di Maio più volte abbia fatto riferimento ad un gruppo di lavoro apposito, il quale avrà il compito di studiare il modo migliore per poter recuperare le risorse necessarie per poter attuare tutte le misure e le manovre previste, nonché un piano di tagli necessari. L’obiettivo è semplicemente quello di recuperare almeno 3 o 4 miliardi di euro.
Pensioni e Opzione donna 2019, chi sono i beneficiari e che requisiti occorrono
Ovviamente per poter avere ulteriori e soprattutto notizie certe, bisognerà attendere il decreto che chiarirà definitivamente chi saranno i beneficiari e quali saranno i requisiti per poter usufruire di Opzione donna 2019. Facendo riferimento a ciò che è stato richiesto per il triennio 2015-2018 è previsto un requisito contributivo di 35 anni ed un requisito anagrafico di 58- 59 anni, a seconda se si è una lavoratrice autonoma o dipendente. Riguardo la proroga, non ci dovrebbero essere problemi, nel senso che è stato lo stesso vicepremier Salvini così come altri esponenti del governo, a confermare la proroga di Opzione donna nel 2019 durante la puntata di Otto e mezzo che è andata in onda proprio il 8 novembre 2018.
Lo scorso 10 ottobre si è svolto l’incontro tra il Ministro del lavoro e quello dello sviluppo economico Luigi Di Maio e le rappresentanti del Movimento Opzione donna che ha ribadito proprio l’importanza di questa proroga e di questo istituto nella legge di bilancio. Ricordiamo che Opzione donna, è una forma di pensionamento, nonché un regime agevolato che permette alle donne lavoratrici che siano in possesso di determinati requisiti e condizioni, di poter accedere alla pensione anticipata. Tutte le lavoratrici che nel corso del 2019 sceglieranno tale Opzione, potranno accedere al pensionamento anticipato.
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