Ultime notizie sul fronte pensioni sembra riportare le parole del sottosegretario al welfare Claudio Durigon il quale ha parlato non soltanto di quando effettivamente partirà la tanto discussa Quota 100 garantendo anche la prima uscita utile, che sarà nel mese di aprile del 2019. Lo stesso anche riferito importanti novità riguardanti l’età pensionabile, oltre che l’aspettativa di vita. Sembrano essere, dunque, in arrivo delle novità molto importanti sul tema pensioni monopolizzato però da un tema centrale, ovvero Quota 100. Si è però in attesa di conoscere quelli che sono tutti i dettagli della misura di cui ormai si parla da tanto tempo, anche se sono risultati quasi sempre contraddittori.
Pensioni Quota 100, ecco quando parte
Se a partire dal mese di gennaio sono stati maturati 38 anni di contributi e si sono anche maturati gli anni anagrafici, che ammontano a 62 si avranno i requisiti per poter accedere a Quota 100, già a partire dalla prima finestra utile che è fissata al mese di aprile 2019. Questo quanto dichiarato da Claudio Durigon al termine di un convegno e lo stesso anche ribadito che comunque tutti i dettagli saranno confermati e resi noti a fine anno, cme del resto aveva già ribadito Luigi Di Maio. Stando a quanto riferito, sembra che i beneficiari di questa nuova forma di pensione saranno 380.000 persone, anche se il governo spera che possono essere meno per poter risparmiare sulla cifra stanziata per il prossimo anno, che ammonta a 6,7 miliardi di euro. Quota 100, dunque, partirà sicuramente e dovrebbe arrivare già a partire dal mese di gennaio 2019 con la prima finestra utile fissata al mese di aprile 2019.
Pensioni ultime notizie: età pensionabile viene congelata
Sono anche importanti novità riguardanti un altro fronte, ovvero quello dell’età pensionabile. Come è stato reso noto nel 2019 è previsto un aumento di circa 5 mesi per i requisiti di accesso alla pensione anticipata. Nel corso del 2019 saranno portati dunque a 43 anni e 3 mesi di contributi richiesti per poterne usufruire della pensione anticipata, mentre per quanto riguarda quelli anagrafici, saranno sempre fissati a 67 anni. E’ questo sostanzialmente il meccanismo che va a legare l’età pensionabile con l’aspettativa di vita. Lo stesso legista Durigon ha confermato che si sta lavorando per il blocco dell’aumento dell’età pensionabile di 5 mesi nel corso del 2019 per le pensioni anticipate e anche per i lavoratori precoci. Quest’ultimi nel 2019 si potranno continuare ad andare in pensione a 41 anni e non ha 41 e 5 mesi come inizialmente si era previsto.
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