Pensioni 2019, aumento assegni minimi: come funziona l’incremento



Per il 2019 è previsto l’ aumento della pensione minima e questa misura sembra essere piuttosto attesa con ansia da chi vedrà aumentato il proprio assegno. Al momento non sembra essere ancora in vigore questa misura, ma che Comunque tra le priorità relative al pacchetto pensioni e reddito di cittadinanza, bisognerà includere nella prossima manovra. Oggi la pensione minima ammonta a circa €507,00 un importo che rispetto all’anno precedente è stato già incrementato. Discorso a parte per l’assegno sociale che invece ammonta €453,00. Le intenzioni del governo sarebbero altre, ovvero la pensione minima dovrebbe subire un incremento fino a €780,00 e Questo significa che se ad oggi un pensionato prende €500,00 riceverà un incremento di €280,00 per poter giungere alla soglia minima che è stata stabilita, come già detto  a €780,00.



A parlare riguardo questo aumento della pensione minima è stata proprio la deputata del MoVimento 5 Stelle Francesca Anna Ruggiero, la quale ha affermato come entro la fine dell’anno saranno approvate la legge di bilancio e l’abolizione relativo alle pensioni d’oro, con la revisione del metodo retributivo e che dà i soldi avanzati si andranno ad aumentare le pensioni minime. Questo aumento, avrà luogo già partire molto probabilmente dal prossimo anno e quindi saranno tanti i pensionati beneficiari di questa misura che corrisponderanno a tutti quelli che al momento percepiscono un assegno basso che non gli permetta di condurre uno stile di vita dignitoso.

Riguardo le coperture economiche, queste potrebbero essere garantite anche se in parte dal fondo sociale europeo e sarà Dunque applicato il provvedimento A8-0292/2017 che è stato approvato dal Parlamento Europeo, sottolineando l’importanza di finanziamenti pubblici adeguati a favore di regime di reddito minimo.

Tornando all’argomento del giorno, ovvero della pensione minima 2019, sembra che con ogni probabilità sarà previsto un innalzamento degli importi minimo che sono fissati al giorno d’oggi a circa €500,00. Il regime di reddito minimo di cui si parla ammonterà, dunque, a €780,00 e questo significa che coloro che percepiscono un assegno superiore a quella cifra, non saranno coinvolti da questa misura e dunque da nessun tipo di incremento. Al contrario coloro che percepiscono importi inferiori riceveranno l’aumento e quindi se un soggetto prende €600 rispetteranno circa €180 per poter giungere al limite di €780. I beneficiari di questa misura sarebbero circa 4 milioni e mezzo di pensionati. Al momento non sembra esserci conferma del fatto che tutto ciò possa avvenire entro il 2019. per questo bisognerà aspettare ancora delle informazioni e degli aggiornamenti, che potrebbero arrivare già poco prima di Natale.



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