Con l’accredito della pensione di dicembre, in tanti prenderanno anche la tanto attesa tredicesima mensilità. Ma chi ne ha diritto? La tredicesima corrisponde esattamente ad una mensilità di trattamento e quindi per poter sapere l’importo della tredicesima, basterà fare riferimento alla pensione. Bisogna anche dire che la tredicesima non spetta per l’assegno di accompagnamento e che su questa non si applicano le detrazioni, quindi rispetto ad una pensione mensile subisce una tassazione maggiore. Qualora la pensione sia stata liquidata nel corso dell’anno, bisognerà dividere la mensilità lorda per 12 e poi moltiplicarlo per il numero dei mesi per il quale è stata percepita la pensione nell’arco dell’anno e dunque l’importo della tredicesima pensione risulterà essere leggermente più basso. Lo stesso calcolo dovrà essere effettuato dagli eredi per cercare di capire i ratei della tredicesima maturati, nel caso in cui il pensionato sia deceduto nell’anno in corso. Si parla anche di un bonus da €155,00 e ciò che ci si chiede è chi ne ha di diritto.
Sembra che non rientrino in questa previsione le seguenti categorie di pensioni ovvero:
– 044 (INVCIV- pensione d’invalidità civile);
• 077 (PS- pensione sociale);
• 078 (AS- assegno sociale);
• 030 (VOBIS- rendita facoltativa di vecchiaia);
• 031 (IOBIS-rendita facoltativa d’inabilità);
• 035 (VMP- pensioni di vecchiaia della mutualità pensioni a favore delle casalinghe);
• 036 (IMP- pensioni di invalidità della mutualità pensioni a favore delle casalinghe);
• 027 (VOCRED- assegni straordinari di sostegno al reddito dei dipendenti delle banche ordinarie, comprese le casse di risparmio ed escluse le banche di credito cooperativo );
• 028 (VOCOOP- assegni straordinari di sostegno al reddito dei dipendenti delle banche di credito cooperativo);
• 029 (VOESO- assegni straordinari di sostegno al reddito dei dipendenti ETI);
• 043 (INDCOM- indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale);
• 094 (pensioni del personale a rapporto d’impiego dell’Inps e degli enti disciolti con la riforma sanitaria, limitatamente agli assicurati ed ex dipendenti SPORTASS);
• 198 (VESO33- assegni di esodo);
• 199 (VESO92- isopensione).
Sono inoltre escluse dall’ accredito del bonus di €155,00 le pensioni eliminate, quelle supplementari, quele detassate per la convenzione sulla doppia imposizione, quelle con pagamento localizzato presso gli uffici pagatori di sede e le pensioni con importo mensile di dicembre 2018 uguale a zero. Escluse anche le pensioni detassate per la convenzione sulla propria imposizione e le pensioni con sostituzione stato o rivalsa enti locali.
E’ inoltre richiesto un requisito di reddito e la regola per il diritto al bonus aggiuntivo prevede che se l’importo complessivo delle pensioni percepite nell’anno 2018 risulti maggiore di 6751,40 euro, il bonus non spetta. Con la pensione di dicembre, inoltre, alcuni soggetti potrebbero ricevere anche la quota di quattordicesima pensione e si tratta di quei titolari di pensione che compiono 64 anni tra il primo agosto 2018 ed il 31 dicembre.
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