Perché spesso si parla di pensione anticipata e nello specifico legato a questo tema c’è quello della misura Quota 100. Questa misura, stando a quanto è emerso nelle ultime settimane, potrebbe essere introdotta, come già abbiamo più volte detto, a partire dal prossimo anno. Ma esistono delle alternative a Quota 100 per andare in pensione anticipatamente? Sì, sembra che per poter andare in pensione con il superamento della legge Fornero servano 38 anni di contributi. Tuttavia però la vita lavorativa sembra che negli ultimi decenni abbia subito un arresto soprattutto per coloro che hanno iniziato a lavorare molto presto. Sempre più spesso, infatti, ci si trova ad avere 60 anni e 30 anni di contributi e quindi in questi casi come poter andare in pensione? Vediamo qui di seguito quelle che sono le alternative a Quota 100 per la pensione anticipata.
Pensione anticipata tutte le alternative
Ad oggi sembrerebbe proprio che un lavoratore over 60 con 30 anni, oppure anche meno anni di contributi non possa usufruire della pensione anticipata. Questo è quanto stabilito dalla legge Fornero, secondo cui a prescindere dall’età sarebbero necessari 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne. In questo caso, non sarebbe impossibile nemmeno usufruire dell’Opzione donna, ovvero quella misura che permette di andare in pensione una volta raggiunti 57 anni e 7 mesi di età se lavoratrici dipendenti e 58 anni e 7 mesi nel caso si tratti di lavoratrici autonome con 35 anni di contributi.
Pensione anticipata contributiva e altri casi
Coloro che hanno meno di 30 anni di contributi hanno effettivamente la possibilità per poter andare in pensione e una di queste potrebbe essere data proprio dalla pensione anticipata contributiva. Tuttavia sarebbero diversi i requisiti da soddisfare. Innanzitutto sarà necessario aver raggiunto 63 anni e 7 mesi di età, mentre per i contributi bisogna aver maturato almeno vent’anni di cui 18 almeno devono essere stati maturati alla data del 31 dicembre 1995. Bisognerà Anche aver versato circa 5 anni di contributi a partire dal 1996.
Sarà Inoltre necessario avere almeno un accredito contributivo presso una gestione separata. Quindi non occorrono più vent’anni di contributi per poter andare in pensione anticipata, ma questo non vale ad esempio per i dipendenti pubblici, per chi ha un’ invalidità al 80% oppure 60 anni e 7 mesi se uomini ho 55 anni e 7 mesi per le donne. Occorrono oltre vent’anni di contributi per poter andare in pensione per tutti quei lavoratori che hanno raggiunto a 66 anni e 7 mesi di età.
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