Proprio mentre chiudiamo questo articolo dedicato al keynote Apple e alle novità presentate, è arrivata un’altra notizia dall’ufficio stampa del gigante californiano che comunica che Apple ha acquisito Shazam per offrire ancora più modi di scoprire e ascoltare musica e che presto l’app sarà disponibile senza pubblicità per tutti gli utenti Apple. Shazam è una delle app musicali più note e apprezzate, usata da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
Per chi ancora non la conoscesse questo servizio permette di identificare un brano semplicemente facendolo ascoltare all’app. Nonostante la concorrenza in questo settore sia piuttosto aggressiva Shazam vanta numeri impressionanti, dato che l’app è stata scaricata più di 1 miliardo di volte in tutto il mondo, e viene usata per identificare canzoni oltre 20 milioni di volte al giorno. Dopo questa divagazione, sempre in tema Apple, torniamo al keynote del 12 settembre. Chi si aspettava la presentazione di più prodotti sarà probabilmente rimasto deluso, ma Apple ha fatto una scelta precisa, quella di concentrare tutta l’attenzione sui nuovi super iPhone e sul nuovo Apple Watch Series 4.
L’arrivo di 3 nuovi modelli di iPhone e un orologio smart ha generato non poche variazioni nel listino di prodotti Apple con smartphone come il leggendario iPhone X, rimosso e di fatto messo fuori produzione, oltre ad altre novità inaspettate. Per esempio per quanto riguarda gli Apple Watch sono ora disponibili solo i nuovi Series 4 e i Series 3 proposti a prezzo inferiore. Ci sono novità interessanti però, perché per entrambi i modelli sono finalmente arrivate le versioni GPS + Cellular che grazie all’eSIM con lo stesso numero telefonico del nostro iPhone, funzionano anche senza la connessione diretta allo smartphone Apple. Come vedremo nelle prossime pagine, al momento il servizio è dedicato all’operatore Vodafone. Stravolti anche i listini degli iPhone da cui sono stati rimossi alcuni modelli e riposizionati con prezzi leggermente ribassati gli iPhone 7 e 7 Plus, gli iPhone 8 e 8 Plus. Ma andiamo a scoprire le novità a partire dal nuovo iPhone Xs e iPhone Xs Max.
Che i due nuovi top di gamma siano figli di iPhone X è impossibile non notarlo, tante sono le similitudini sia a livello di design sia per le scelte hardware. Apple però ha fatto qualcosa che non ci saremmo aspettati, e con l’arrivo dei due nuovi top di gamma ha rimosso dal listino iPhone X. Lasciandolo i modelli sarebbero stati troppo simili fra loro, ma il leggendario X aveva esattamente compiuto un anno di vita il 12 settembre 2018.
Rimuoverlo dai listini ufficiali è stato come renderlo di fatto un modello non più attuale… Possiamo solo immaginare la rabbia degli utenti che recentemente hanno acquistato a caro prezzo quello che una volta veniva definito lo strabiliante top di gamma iPhone per trovarlo ora fuori listino, con conseguente perdita di valore anche sul mercato dell’usato. Ma veniamo alle novità, perché, al di là delle critiche per scelte che non condividiamo minimamente, Apple ha presentato due prodotti allo stato dell’arte. Si chiamano iPhone Xs e iPhone Xs Max, e differiscono solo per le dimensioni del display. Entrambi hanno un design all-screen con display di dimensioni 5,8” e 6,5”.
Si tratta di Super Retina con tecnologia OLED che supportano Dolby Vision e HDR10 e una gamma dinamica più ampia del 60% rispetto a iPhone X. La risoluzione è di 2436 x 1125 a 458 ppi per lo schermo da 5,8” di iPhone Xs e di 2688 x 1242 a 458 ppi per il 6,5” di iPhone Xs Max. Le forme sono quelle di iPhone X, ma i materiali costruttivi sono diversi: sia lo schermo sia il retro sono realizzati con un vetro più resistente ai graffi e in grado di migliorare la ricarica wireless. Entrambi sono certificati con standard IP68 per una resistenza all’acqua fino a 2 metri per 30 minuti. Apple li ha preparati in 3 diversi colori: argento, oro, grigio siderale.
Le dimensioni sono di 143,6 x 70,9 x 7,7 mm con un peso di 177 grammi per Xs e 157,5 x 77,4 x 7,7 mm e 208 grammi di peso per Xs Max. Non si tratta di una differenza da poco, e mentre Xs lo possiamo ancora impugnare e usare con una mano, con Xs Max non potremo farlo.
Il punto di forza
Inutile negarlo, uno dei punti di forza dei top di gamma iPhone è sempre stata la qualità della sezione fotografica e anche gli Xs non sono da meno. Pur proponendo ancora due sensori da 12 Mpixel le fotocamere posteriori sono migliorate notevolmente. Apple ha fatto gestire alcune funzioni chiave al Neural Engine del nuovo processore A12 in modo da ottimizzare lo Smart HDR per ottenere foto con un’ampia gamma dinamica e il sofisticato effetto bokeh per le foto in modalità Ritratto. Il sistema a doppia fotocamera da 12 Mpixel vanta una doppia stabilizzazione ottica dell’immagine con zoom ottico 2x e un nuovo sensore più veloce. I pixel più grandi e profondi del sensore migliorano la fedeltà dell’immagine e le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione, mentre rispetto al vecchio HDR, lo Smart HDR cattura foto con più punti di luce e ombre decisamente più dettagliate.
Apple ha poi introdotto il Controllo di profondità che ci permette di regolare in modo dinamico la profondità di campo nell’app Foto sia nell’anteprima in tempo reale sia dopo l’acquisizione per creare ritratti con la sfocatura sullo sfondo che desideriamo. La modalità Ritratto con Controllo profondità è disponibile anche per la fotocamera anteriore TrueDepth per i selfie. In realtà il Controllo profondità non è ancora attivo nel momento in cui scriviamo, ma arriverà tramite un aggiornamento software in autunno. Entrambi gli smartphone hanno caratteristiche degne di nota anche per i video, i pixel e il sensore più grande e più veloce permettono di ottenere una stabilizzazione video e prestazioni migliorate in condizioni di scarsa illuminazione, nonché una gamma dinamica estesa per ombre e punti di luce più dettagliati nelle modalità video fino a 30 frame al secondo. Usando i quattro microfoni integrati, potremo anche registrare suoni stereo per creare video di altissima qualità. La fotocamera anteriore oltre a gestire lo sblocco con il Face ID è dotata di un sensore da 7 Mpixel di tutto rispetto, con un obiettivo con diaframma con apertura fi/2.2 e Retina Flash.
Tecnologie evolute
Anche il resto dell’hardware dei dispositivi è stato rivisto e migliorato. Per esempio il Face ID, il sistema di autenticazione facciale, visto per la prima volta con iPhone X, è diventato ancora più veloce. Per quanto riguarda la comunicazione, iPhone Xs e iPho- ne Xs Max introducono la tecnologia LTE di classe Gigabit per velocità di download ancora più elevate e la dual SIM attraverso l’uso di una nano-SIM e una eSIM digitale. Quest’ultima al momento non è supportata dai gestori di telefonia in Italia ma speriamo che qualcosa possa cambiare in tempi brevi. Il resto della dotazione tecnica è come sempre allo stato dell’arte con Wi-Fi (802.11a/b/g/n/ac) dual band MiMo, GPS con standard aggiuntivi come Glonass, Galileo, QZSS, Bluetooth 5.0 e NFC. Novità anche per i microfoni che durante le chiamate audio si rivelano migliori di quelli di iPhone X, mentre anche gli speaker integrati sono più potenti. Anche questa volta non è presente il jack audio per le cuffie, ma in dotazione troveremo una coppia di auricolari con connessione Lightning.
Super CPU
Il nuovo processore con relativa GPU è stato interamente progettato da Apple che lo ha chiamato A12 Bionic con Neural Engine, ed è un vero miracolo di tecnologia. Secondo quanto dichiarato dagli ingegneri del marchio californiano questa CPU è il processore più smart e potente mai visto su uno smartphone ed è stato realizzato con il processo costruttivo a 7 nanometri per renderlo ancora più efficiente dal punto di vista energetico. A12 Bionic ha un’architettura Fusion a sei core con due core ad alte prestazioni, quattro core ad alta efficienza, una GPU a quattro core, un potente processore ISP (Image Signal Processor) progettato da Apple per la gestione delle fotocamere, e non manca nemmeno l’encoder video ottimizzato per la gestione dei filmati ad altissima risoluzione. Il sistema è anche dotato di un nuovo controller per gestire più velocemente i dati ed è compatibile con unità di memoria fino a 512 GB. Nonostante la maggior potenza secondo quanto dichiarato da Apple, iPhone Xs offre 30 minuti di autonomia in più rispetto ad iPhone X, e iPhone Xs Max offre un’ora e mezza di autonomia in più rispetto ad iPhone X, ma in questo caso le maggiori dimensioni hanno consentito ad Apple di integrare una batteria decisamente più potente.
Realtà aumentata e tecnologia neurale sono due settori in cui Apple sta investendo molto, e gli sforzi si vedono in questo processore che è progettato per gestire al meglio le app in realtà aumentata di iOS 12 e le funzioni proattive, anticipando quello che faremo con lo smartphone in base alle
nostre abitudini. Questo avviene anche per i calcoli del processore; ovviamente non si tratta di vera intelligenza artificiale ma di un sistema di apprendimento automatico che si applica in ogni campo, dalla fotografia alla realtà aumentata e che facilita e velocizza le operazioni eseguite dal processore. Si pensi che il già potente processore A11 Bionic di iPhone X era in grado di gestire 600 miliardi di operazioni al secondo in questo settore mentre il nuovo A12 permette di completare fino a 5.000 miliardi di operazioni al secondo. Queste potenzialità potranno essere sfruttate al meglio nel campo della realtà aumentata ma non solo, dato che Apple ha reso disponibile agli sviluppatori il framework Core ML in modo che possano creare app che utilizzano questo motore di apprendimento automatico ad alta efficienza.
Il punto critico
Lo abbiamo detto e ripetuto più volte i due smartphone Apple sono due dispositivi eccezionali, belli, progettati con una cura maniacale per i dettagli, costruiti con i migliori materiali disponibili ma sono anche terribilmente costosi. Se iPhone Xs da 64 GB ha lo stesso prezzo di iPhone X, la scelta di proporre tagli di memoria da 256 GB e 512 GB ha fatto alzare l’asticella del prezzo (in particolare per il modello Xs Max). Con la tassazione italiana e il cambio dollaro – euro uno a uno, i prezzi per il modello Xs sono di 1.189 € (64 GB), 1.359 € (256 GB) e 1.589 € (512 GB) mentre per il più costoso Xs Max i prezzi sono di 1.289 € (64 GB), 1.459 € (256 GB), 1.689 € (512 GB).
Design Nati dalle forme di iPhone X entrambi i modelli adottano però materiali diversi, in particolare un vetro più resistente ai graffi. I nuovi iPhone sono certificati IP68, possono restare immersi fino a 2 metri di profondità per 30 minuti.
Display Gli schermi di entrambi i modelli Xs sono delle unità Super Retina con tecnologia OLED che supportano Dolby Vision e HDR10. Le dimensioni degli schermi sono di 5,8” per Xs e 6,5” per Xs Max.
Processore Il nuovo A12 Bionic ha un’architettura Fusion a sei core: con due core ad alte prestazioni, quattro core ad alta efficienza, una GPU a quattro core e un potente processore ISP (Image Signal Processor) per le fotocamere.
Fotocamere Una caratteristica che ha generato molta curiosità è il Controllo di profondità che permette di regolare la profondità di campo sia prima sia dopo lo scatto. Questa funzione arriverà in autunno con un update software.
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