Controcopertina

Hotel a Ischia fa lo sconto se «stai con Salvini»



Se su «Vade retro Satana », la copertina che Famiglia Cristiana ha dedicato al ministro dell’InternoMatteo Salvini, il mondo cattolico si è diviso, ben lontane dal profumo d’incenso, nella polemica politica si sono tuffate a capofitto anche le località turistiche. Infatti, se il consiglio comunale di Palma di Maiorca ha definito il leader della Lega, «un turista non gradito», ad Ischia, invece, l’Hotel Solemar, attraverso un tweet, ha fatto sapere che l’intera isola «stenderebbe un tappeto rosso per il suo arrivo» e l’albergo sarebbe lieto di offrirgli un soggiorno, con tanto di sconto per i salviniani. In attesa della vacanza nell’isola del golfo di Napoli, per ora Salvini ringrazia e posta una sua foto in una spiaggia del Riminese con il commento: «Evviva la Romagna, altro che Maiorca». E dalla spiaggia, in serata, rilancia: «L’allarme razzismo è una invenzione della sinistra, gli italiani sono persone perbene ma la loro pazienza è quasi finita. Io, da ministro, lavoro da 58giorni per riportare sicurezza e serenità nelle nostre città », riferendosi ai casi di aggressioni di immigrati registrati nelle ultime settimane.



FAMIGLIA SALVINIANA Intanto continua a tenere banco la copertina del settimanale cattolico che ha suscitato reazioni negative anche da parte dei più fedeli lettori della rivista delle Paoline. «Sono cattolica, praticante e osservante – scrive in una mail Caterina Valerio, fedele lettrice del settimanale -, ma domenica non comprerò Famiglia Cristiana. Perché accanirsi contro chi sta cercando il rispetto della legalità, a difesa di quanti sono o saranno vittime di persone senza identità, che vengono per sfruttare, stuprare, rubare euccidere?È la verità, non nascondiamoci. Non si vive più tranquilli. Ma ben venga chi accetta le nostre regole di vita e chi rispetta il prossimo». Sempre a Famiglia Cristiana scrive un altro lettore, Alberto Lanfernini, medico chirurgo che giudica indecorosa la copertina del settimanale e aggiunge: «Avete insultato milioni di italiani elettori della Lega. Non ricordo tale zelo nei confronti di personaggi politici, anche cristiani, che hanno appoggiato aborto, divorzio, matrimoni e adozioni gay, eutanasia ». Alessandro da Alba posta un messaggio sul sito web di Famiglia Cristiana: «È comprensibile che ci si renda disponibili all’accoglienza e alla solidarietà, ma come si fa a pretendere che tutto ciò sia fatto sulle spalle dei cittadini?».

Trai lettori del settimanale cattolico, Arabella Califfo si dichiara “offesa” dalla copertina che giudica “politica e faziosa” e aggiunge: «Salvini sta facendo quello che gli hanno chiesto i cittadini e ad oggi il70%è dalla sua parte, quindi la prossima settimana se avete il coraggio, scrivete: “vade retro 70% degli italiani”. Siate chiari una volta tanto e non nascondetevi dietro ad una persona». A questi commenti il giornale cattolico aggiunge ovviamente anche quelli positivi e di plauso.Ma le critiche al settimanale non sono solo piovute da buona parte dei lettori del settimanale; molti hanno inviato ma il alle caselle delViminale per offrire un segno di solidarietà al leader della Lega. «Caro Salvini – è il messaggio giunto al ministero dell’Interno da Silvia diGenova – sono esterrefatta nel leggere come un giornale cristiano si ponga nei Suoi confronti. Siamo alle solite…Trovo comunque molto gravi gli insulti. Che possa piacere o meno, le elezioni hanno portato ad un governo votato dal popolo.

Sono convinta che lei sia nel giusto. CheDio l’aiuti nel prendere le giuste decisioni per questo povero Paese». DA ATENE Significativa una lettera spedita dalla Grecia: «Onorevole Salvini, le scrivo in qualità di sacerdote italiano della Chiesa Ortodossa Greca dell’Arcidiocesi di Atene per esprimerle il mio personale appoggio, la piena benedizione e grande ammirazione per il suo operato in questi pochi mesi di governo. Lei rappresenta per l’Italia, ma anche per il popolo greco che la segue, una speranza concreta dopo decenni di buio politico e soprattutto è l’unico esponente politico che coraggiosamente si schiera contro l’immigrazione selvaggia, nemica dei popoli e di ogni identità nazionale. Non si preoccupi dell’ignominiosa copertine del giornale che dovrebbe chiamarsi “Famiglia anti-Cristiana” visto che sembra un organo contro la Chiesa ». Poi é la volta di Maria Chiara che in una ma il al ministro sottolinea il suo«totale sostegno. Sono cristiana, ma questa chi esami fa vergognare, dai guadagni sui clandestini, alla pedofilia.Non si curi di quella gentaglia, noi siamo con lei». Chiaro il pensiero di Lucia da Milano:«Trovo intollerabile che lei subisca continui attacchi, ma questo di Famiglia Cristiana è sicuramente ignobile. Da cristiana e cattolica praticante, le dico: non molli mai! È la nostra bandiera e la nostra speranza».



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