Non si può non parlare di Fiat senza pensare alla casa madre Fca. I tempi stanno cambiando, e ormai la famosa casa italiana di origine torinese sta ampliando le sue vedute verso un mercato più ampio. Non solo le novità Fiat, ma si sta facendo spazio a 26 nuovi modelli che andranno in produzione. Al centro dei riflettori naturalmente è la Fiat 500 elettrica. La futura generazione avrà un motore nuovissimo monterà powertrain mild-hybrid con impianto a 12 volt.
Va detto, come annunciato pubblicamente, questo è solamente un piccolo passo per iniziare una grande rivoluzione in ambito mondiale che porterà alla nascita e allo sviluppo di cinque nuovi motori elettrici da installare su diversi tipi di Power train: ibrido mild, ibrido full, ibrido plug-in ed infine elettrico puro.
Spostandosi in Sudamerica la Fiat sta pianificando un lancio di autovetture di nuova generazione:Uno, Strada, Mobi, Fiorino, Argo e Cronos tra il 2020 e il 2024.
A completare l’elettrificazione del Gruppo Fca saranno i due brand premium: Alfa Romeo e Maserati. La Casa del Biscione ha sette modelli in cantiere, a partire dalla supercar 8C che rilancia un nome leggendario per il marchio. La nuova 8C sarà una sportiva ibrida realizzata su una piattaforma monoscocca in fibra di carbonio e propulsione ibrida, con motore biturbo e unità elettrica per una potenza superiore ai 700 cv per un’accelerazione da 0-100 kmh inferiore ai 3 secondi. Oltre ai due suv uno più più piccolo e uno più grande dell’attuale Stalvio. Per tutti questi modelli è prevista una versione ibrida plug-in che andrà a sostituire i motori diesel. Sei, invece, le novità previste dal piano industriale annunciato a giugno per Mserati. ll Tridente ha in cantiere la “Maserati delle elettriche” e cioè l’Alfieri.
Quattro anni dopo la concept presentata al Salone di Ginevra, Fca conferma la produzione della sportiva offerta sia in versione coupé che cabrio con tre diverse motorizzazioni: elettrica, ibrida plug-in e con motore soltanto a benzina. Le prestazioni anche dei modelli elettrificati si preannunciano decisamente impressionanti: tanto per fare un esempio, i modelli ibridi plug-in saranno in grado di superare i 300 kmh.
Nuova modello di Fiat Panda ibrido, con una nuova tecnologia per salutare definitivamente il diesel. E con questa auto anche altri 28 modelli differenti in arrivo. Come quei grandi campioni che lasciano l’attività agonistica quando sono all’apice della carriera, anche per una versione della Fiat Panda, gloriosa autovettura che ha attraversato i decenni mutando in alcuni casi la pelle, ma mai quel fascino che ha sedotto centinaia di migliaia di acquirenti, è stato individuato lo stesso destino.
La fine della versione diesel dell’utilitaria prodotta dalla Fca, già Fiat, è stata infatti ormai decisa il primo settembre, giorno in cui, stando a quanto pubblicato dalla rivista Automotive News Europe, la versione dotata del motore 1.3 Multijet della Fiat Panda sarebbe stata definitivamente archiviata. Già si conosce il modello che entrerà sul mercato al suo posto. Si tratta della mild-hybrid che dovrebbe riuscire a non far notare troppo il pensionamento di un modello che ha rappresentato un’era. Ormai finita. Vediamo come sarà questa versione mild-hybrid della Fiat Panda.
Ecco come sarà la nuova Panda
45 miliardi di investimenti, 28 nuove auto, 9 elettriche
Una variabile decisiva è poi rappresentata dalla progressiva conquista di quote di mercato da parte delle auto elettriche e dal progressivo abbandono dei veicoli alimentati a diesel. E per un brand come la Fiat si tratta di un passaggio epocale da gestire con le dovute accortezze proprio per via della clientela di riferimento. Va verso la chiusura l’epoca del motore diesel alimentato a gasolio. Tra i veicoli più inquinanti di questa categoria figurano i motori diesel privi di filtro antiparticolato e con una cattiva manutenzione. Per ridurre i rischi ambientali sono stati introdotti limiti alle emissioni di biossido di azoto, fissati in Europa al livello di 168 mg/km per i nuovi modelli in circolazione. Ma la tendenza prevalente è adesso quella di metterli definitivamente da parte. Non subito, ma la rotta è stata tracciata.
Nuove Fiat 500
Si accorciano i tempi per il rilascio della rinnovata Fiat 500X, una della vetture più attese nei prossimi mesi. Le immagini trapelate online (volontariamente o meno non importa) danno l’idea della strada della modernità seguita dal brand italiano. In fin dei conti sono già quattro anno che l’attuale generazione è sul mercato e, in tempi così rapidi e senza soste come quelli attuali, è inevitabile che ogni piccolo cambiamenti balzi subito all’occhio. Si tratta di foto e non di rendering, intendiamoci, per cui siamo ai limiti dell’ufficialità. Tuttavia è lecito credere che i cambiamenti possano essere ben maggiori, soprattutto negli interni, dover per ora non si registra un cambio di passo rispetto a quanto visto fino a questo momento. In ogni caso, i tempi sembrano adesso decisamente più corti prima di poter vedere da vicino la versione definitiva.
E così si concretizza anche quella che era stata una volontà molto chiara di Marchionne che infatti aveva chiaramente annunciato, nel corso dell’ultima fase alla guida della multinazionale dell’auto, la fine della produzione di auto a diesel per Fca entro il 2021. Questo sarebbe il primo passo, accelerato dalla nuova omologazione WLTP sulle emissioni entrata in vigore, non a caso, lo scorso 1° settembre.
Il condizionale è d’obbligo perché non ci sono al momento conferme ufficiali. Se decisione rientra nel piano industriale che il Gruppo Fca aveva annunciato a giugno indicando la data del 2021 per lo stop delle vendite di auto alimentata a gasolio, l’annuncio di oggi potrebbe essere legato all’entrata in vigore proprio all’inizio di settembre delle nuove normative in tema di emissioni a livello mondiale. La domanda di Panda diesel, in ogni caso, si era ridotta ai minimi termini anche in considerane dei rumors sulla possibilità che molte amministrazioni locali avrebbero prima o poi vietato del tutto la circolazione della auto diesel nelle aeree urbane.
Il motore diesel sulla Panda aveva fatto il suo debutto in tempi decisamente diversi da quelli attuali, quando l’effetto “pompa” andava forte grazie anche al fatto che il gasolio non era ancora arrivato ai livelli di prezzi attuali tanto che era una delle motivazioni di acquisto anche di una citycar come la Panda. In seguito l’offerta sempre più interessante di motori a benzina a 3 cilindri, ideali soprattutto nel traffico urbano, aveva già già assestato un duro colpo ai piccoli diesel.
Ormai siamo nel pieno dell’estate, come ogni anno l’esito per partire è cominciato, moltissimi italiani partiranno per le vacanze. Come ogni anno, però, viene il dubbio amletico quanto pagherò la benzina e il diesel? Molte sono le attese Per il nuovo listino dei carburanti, come confermato presidente di Figisc.
Inizio di agosto e partenze in arrivo: cosa accadrà ai listini di benzina e diesel? I prezzi dei carburanti dovrebbero rimanere sostanzialmente stabili nei prossimi giorni. A sostenerlo, nell’Osservatorio prezzi, è il presidente di Figisc – Confcommercio, Maurizio Micheli.
“A meno di drastiche variazioni in più o in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro – sottolinea – vi sono plausibili presupposti per una aspettativa di prezzi ancora in relativa stabilità almeno per i prossimi 4 giorni con scostamenti compresi attorno a 0,2 centesimi al litro in più o in meno”.
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