Parlando di ticket sanitario, bisogna fare riferimento almeno fino ad oggi a quanto stabilito dalla legge 537/ 1993 articolo 8 comma 16 e modificazioni successive. Il ticket sanitario, altro non è che un beneficio che viene riservato ad alcuni soggetti che si ritrovano ad essere in possesso di specifici requisiti, legati alla propria situazione reddituale, nonché all’età anagrafica. Ma in cosa consiste questa agevolazione? Il beneficio consiste nell’ esenzione del pagamento del ticket sanitario. Ma a chi spetta questo tipo di esenzione? Vediamo più nel dettaglio che cosa stabilisce la legge.
Esenzione ticket sanitario: requisiti
Come abbiamo già anticipato, per poter beneficiare dell‘esenzione del ticket sanitario bisogna essere in possesso di alcuni requisiti, che in qualche modo sono legati soltanto al reddito e all‘età del soggetto. Riguardante il primo requisito, ovvero il reddito bisogna considerarlo nel complesso e quindi bisogna analizzare il reddito di tutti i vari componenti del nucleo familiare. Per quanto riguarda invece l‘età anagrafica, la legge stabilisce che è fissato a meno di 6 anni e più di 65 anni. Esistono dei codici bene specifici, che vengono associati ad ogni tipo di requisito.
Ecco i principali:
– codice E01, attribuito ad under 6 e over 65, che abbiano un reddito complessivo che risulti inferiore a 36151,98 euro annui
– codice E02 per disoccupati con familiari a carico o per chi ha un reddito non superiore a 8263,31 euro che diventano 11362,05 nel caso in cui un coniuge è a carico ed a questo vanno aggiunti 516,46 euro per ogni figlio a carico
– codice E03 per titolari di assegno sociale con dei familiari a carico
– codice E04 per percettori di pensione minima che abbiano un’età maggiore di 60 anni con familiari a carico, per redditi fino a 8.263,30 euro. Anche in questo caso però, sembra che il reddito possa variare in base a quanti familiari risultano a carico.
Esenzione ticket: come fare domanda
Potete richiedere l’esenzione del ticket sanitario, è opportuno presentare un’ autocertificazione alla Regione e più precisamente bisogna rivolgersi all’ ASL di riferimento. Bisognerà anche allegare una fotocopia del documento d’identità e nel caso in cui si è disoccupati, bisognerà anche segnalare il centro per l’impiego dove si risulta registrati. Nel momento in cui si trova un lavoro e quindi si perde questo stato di disoccupati, ciò va comunicato immediatamente. Sarà l’ASL poi a rilasciare un certificato provvisorio di esenzione, che poi il paziente deve necessariamente consegnare al medico di base. Sarà proprio quest’ultimo a controllare direttamente online se il proprio paziente figura ancora nell’elenco dei cittadini che sono destinatari dell’ esenzione, in base al codice di riferimento che è stato associato. Nel caso in cui questo esito dovesse essere positivo, il medico dovrà apporre sulla ricetta il codice di esenzione che darà la possibilità al paziente di non pagare il ticket sanitario. Questo è quanto stabilito fino ad oggi, ma si presume che lo stesso varrà anche per il prossimo anno e dunque per il 2019.
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