Se c’è una cosa che Cristina Parodi non teme, almeno sul piano lavorativo, è il cambiamento. Dal 23 settembre la presentatrice cambia programma televisivo e città: lascia Roma e si trasferisce a Torino, dove condurrà La prima volta, il nuovo format affidatole dalla Rai dopo aver lasciato il timone di Domenica in a Mara Venier. «Saper affrontare nuove sfide è bello e importante in questo mestiere», dice a Nuovo Tv Cristina, che, prima di tornare in onda, si. gode ciò che nella sua vita rimane invariato: l’amore per il marito Giorgio Gori.
Che programma sarà La prima voltai
«Un insieme di storie che emozionano e coinvolgono: persone comuni e vip racconteranno le emozioni provate nelle cose belle fatte per la prima volta. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di messaggi, emozioni e sentimenti positivi. Questa è la televisione che mi piace fare e che voglio portare nelle case degli italiani. Il programma andrà in onda la domenica, nel tardo pomeriggio subito dopo Domenica in».
A proposito di Domenica in, si vocifera che la Rai l’ha sostituita con Mara Venier perché è un volto più caldo e più vicino al pubblico. Cosa ne pensa?
«Condivido la scelta della Rai: Mara ha un approccio con il pubblico diverso dal mio, inoltre è un’esperta di domeniche, perché ha condotto Domenica in per tanti anni e sa come fare spettacolo. Io torno a fare quello che mi riesce meglio e che mi piace di più: raccontare storie. Questo nuovo programma nasce proprio da un percorso cominciato a Domenica in, in cui abbiamo dato spazio alle storie delle persone comuni».
La sua Domenica in è stata criticata per gli scarsi risultati raggiunti. Con il senno di poi, lei che cosa cambierebbe?
«Siamo partiti male e con un’idea sbagliata, ma da dicembre in poi il programma è cambiato molto, abbiamo centrato il format e siamo cresciuti anche grazie alla collaborazione con eventi importanti come Sanremo e Ballando con le stelle. Tutto sommato è stata una Domenica in positiva, negli ultimi mesi abbiamo avuto buoni ascolti. Sono contenta dei risultati raggiunti: abbiamo mandato avanti un programma senza
mai venir meno a quelle che sono le caratteristiche della mia televisione. Che deve essere elegante, non urlata, né pacchiana oppure trash».
Avrebbe voluto una seconda opportunità?
«Sì, ma anche no. Credo che nel mio mestiere sia molto importante cambiare e seguire ciò che ti piace fare di più. Quindi va bene così».
Dunque ci sono cambiamenti nella vita professionale, ma non in quella privata, che la vede mamma e moglie super realizzata.
«I figli oramai sono cresciuti e li sto lasciando liberi di inseguire i loro sogni. Quindi a casa siamo spesso soltanto io, mio marito e i nostri gatti: finalmente possiamo fare di nuovo i fidanzatini».
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