Si torna a parlare del Canone Rai e per il prossimo anno non sembra ci sia più alcun tipo di sconto in bolletta. Quindi a partire dal mese di gennaio 2019, sarà la stessa che i possessori di un televisore hanno pagato nel 2018, ovvero 90 euro. L’importo sarà spalmato in cinque rate che saranno di pari importo a partire dal mese di gennaio ad ottobre sulla bolletta della luce. Anche il prossimo anno anche la bolletta della luce, dunque, sarà piuttosto pesante, visto che la misura sarà confermata nella legge di Bilancio. Chi è tenuto a pagare il Canone Rai?
Al momento sembra esserci ancora tanta confusione al riguardo, nonostante se ne sia parlato tanto e da troppo tempo ormai. Ad ogni modo, una delle domande più frequenti è proprio questa ovvero, chi è tenuto a pagare il Canone Rai? Sostanzialmente, tutti coloro che hanno un computer devono pagare il canone? E’ questa una domanda particolarmente ricorrente riguardo l’utilizzo dei tablet e dei pc e ci si chiede nello specifico se effettivamente chi ne possiede uno ma non ha comunque una TV in casa è costretto a pagare ugualmente questa imposta.
La risposta è no, nel senso che la legge stabilisce che soltanto le apparecchiature che sono provviste di sintonizzatore per la ricezione del segnale di Radio diffusione delle antenna radiotelevisiva, sono tenute al pagamento dell’imposta. In teoria, dunque, è possibile guardare ad esempio le trasmissioni in RAI senza dover pagare il canone, ma senza avere comunque la comodità di avere una televisione. A tal riguardo va detto che è stato nel 2016 che il governo Renzi ha introdotto quella che è stata definita presunzione di detenzione dando per scontato fino a prova contraria che, chi è titolare di utenza elettrica è inevitabilmente in possesso di un apparecchio televisivo.
Coloro che non possiedono una televisione o che non devono pagare il canone, perché esenti ad esempio se si tratta di un anziano con più di 75 anni e un reddito che sia uguale o inferiore a €8000, bisognerà che invii la dichiarazione sostitutiva di non detenzione che si trova sul sito dell’agenzia delle entrate. La dichiarazione dove si certifica di non possedere alcun tipo di apparecchio deve essere presentata entro determinati termini e quindi dal primo luglio fino al 31 gennaio del successivo anno per quanto riguarda l’esonero del pagamento per l’anno intero successivo ed ancora dal primo febbraio fino al 30 giugno per l’esonero dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno. Chi invece non possiede una televisione, dovrebbe nel più breve tempo possibile chiedere il rimborso per evitare di pagare proprio la rata di gennaio che incombe.
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