Sembra essere stato confermato il bonus casa per il 2019 e proprio nella giornata di ieri , mercoledì 21 novembre è stato presentato il portale Enea. Si tratta del portale per la trasmissione delle informazioni al fine di ottenere le detrazioni fiscali del 50% sugli interventi edilizi e tecnologici. È stato Dunque presentato già mercoledì 21 novembre il portale relativo alla trasmissione delle informazioni da comunicare all’Enea per poter ottenere come abbiamo già visto, tutte le detrazioni fiscali del 50% su interventi tecnologici edilizi. Sono stati il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico Davide Crippa ed il presidente dell’ Enea Federico Testa a presentare il sito ristrutturazioni 2018.enea.it, che i cittadini dovranno utilizzare al fine di beneficiare delle detrazioni fiscali del 50% casa e relativi interventi tecnologici ed edilizi che comportano comunque un risparmio energetico oppure l’utilizzo di te fonti energetiche rinnovabili di energia che saranno realizzate a partire dall’anno corrente.
Secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio 2018, ci sarebbe l’obbligo di trasmettere all’Enea tutte le informazioni relative ai lavori effettuati al fine di poter usufruire del bonus casa. Sarà anche determinante rispettare la scadenza dei 90 giorni stabiliti a partire dalla data in cui i lavori sono stati ultimati, oppure dove c’è stato il collaudo. Sarà, inoltre importante rispettare la scadenza dei 90 giorni a partire dal 21 novembre 2018 per tutti gli interventi che si sono già conclusi. Il bonus casa comprende degli interventi nello specifico ovvero quelli riguardanti la riduzione delle dispersioni termiche delle pareti verticali, le coperture pavimenti e la sostituzione di infissi, installazione di collettori solari di generatori di calore ad aria e condensazione, di pompe di calore per climatizzazione degli ambienti, ma anche la sostituzione di generatori di calore con caldaia a condensazione.
Il bonus casa comprenderà anche altri tipi di interventi tra i quali l’installazione di sistemi ibridi di microgeneratori, la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati e di generatori di calore a biomassa, locali sistemi di termoregolazione e building automazione, impianti fotovoltaici e installazione di elettrodomestici di classe energetica elevata, collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1 gennaio 2017.
Fino allo scorso anno, sembra che all’Enea dovesse essere inviata soltanto la documentazione necessaria per ottenere l’ecobonus su tutti gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. La comunicazione relativa alle ristrutturazioni comunque comportano un risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili di energia, dovrà essere trasmessa per via telematica e per questo l’Enea ha creato un nuovo sito proprio per inviare tali dati.
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