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Assegno sociale Inps 2019, cos’è e come richiederlo



Sempre più spesso si parla di assegno sociale INPS, ma effettivamente come funziona? Proveremo qui di seguito a chiarire alcuni punti, spiegando di che cosa si tratta e come funziona nonché i requisiti per poterlo ottenere. Vedremo anche quelli che sono gli importi e quali differenze esistono tra singole coniugati e di conseguenza le categorie che possono accedere a questa misura. Innanzitutto diciamo subito che cosa è l’assegno sociale ovvero una prestazione economica che viene erogata a domanda ed è dedicata ai cittadini italiani e stranieri in condizioni economiche disagiate e che abbiano dei redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge.



Sembra proprio che dal primo gennaio del 1996, l’assegno sociale abbia sostituito la pensione sociale ed è una prestazione economica e la cui domanda va presentata direttamente all’INPS. Questo è rivolto a tutti i cittadini italiani, ma anche agli stranieri comunitari che risultano iscritti all’anagrafe del comune di residenza e a tutti i cittadini extracomunitari rifugiati titolari di protezione sussidiaria che abbiano un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Tutti coloro i quali sono individuati come beneficiare dell’assegno sociale Inps, devono percepire però un reddito che sia al di sotto delle soglie stabilite annualmente dalla legge e i dati infatti vengono aggiornati anno dopo anno. Il pagamento invece di tale assegno, avviene il primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Va inoltre specificato come questo beneficio abbia un carattere provvisorio e dunque anno dopo anno vengono verificati i requisiti reddituali ed anche la residenza effettiva in modo da essere certi che il beneficiario sia in possesso dei requisiti richiesti. Altre informazioni utili potrebbero essere quelle riguardante l’importo e anche le soglie di reddito entro le quali effettivamente si ha diritto a questo assegno sociale. L’importo sarà pari a €453 ed è Importante sottolineare come vadano conteggiate non 12 ma 13 mensilità.

Riguardo l’attuale normativa vigente, per tutto il 2018 il limite di reddito era pari a €5889 annui mentre 11778 nel caso in cui il soggetto risultasse coniugato. Nel 2019 però questi riferimenti reddituali potrebbero subire delle variazioni. Chi ha diritto all’assegno sociale? Sostanzialmente tutti i soggetti non coniugati che non hanno alcun tipo di reddito e invece anche i soggetti coniugati, che risultano avere un reddito familiare che però sia inferiore al totale annuo dell’assegno. Hanno anche diritto all’assegno, ma in misura totalmente ridotta tutti i soggetti non coniugati che risultano avere un reddito inferiore all’importo annuo dell’assegno e i soggetti coniugati che però non hanno un reddito familiare, che sia compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno e il doppio dell’importo annuo dell’assegno. Sono anche richiesti però dei requisiti anagrafici ovvero, avere 66 anni e 7 mesi di età, essere in uno stato di bisogno economico, avere la cittadinanza italiana e residenza effettiva stabile e continuativa per 10 anni nel territorio nazionale.



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