Eleonora Daniele sembra non aver mai voluto nascondere quanto accaduto nella sua vita e soprattutto il fatto che la sua famiglia ha vissuto un vero e proprio dramma familiare. È stata la stessa a raccontare quanto accaduto nel corso di una intervista che ha rilasciato nel salotto di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno. Ma chi era il fratello Luigi e perché è deceduto?
Eleonora Daniele parla del fratello
Ebbene sì, Eleonora aveva un fratello di nome Luigi affetto purtroppo da autismo. Alcuni anni fa è morto improvvisamente ed è stato per tutti un vero e proprio dramma. Alla trasmissione Oggi è un altro giorno, sembra che Serena abbia voluto raccontare effettivamente come sono andate le cose. “Forse è stata la morte di mio fratello che mi ha svegliata. mi ha costretto a fare un bilancio della vita, mi ha portata a volere un altro affetto Prima ho subìto una perdita grave, la morte di mio fratello, poi è arrivata Carlotta, mia figlia, un anno fa, quando meno me lo aspettavo”.
La confessione della conduttrice
Nonostante siano trascorsi tanti anni ormai Eleonora ha confessato di non riuscire ancora a guardare la fotografia del fratello Luigi. “Faccio fatica a vedere la sua foto, infatti non la guardo”. Questo ancora quanto aggiunto dalla conduttrice, la quale ha sottolineato come per lei, Luigi non era proprio un fratello ma un figlio.
Luigi affetto da autismo
Il giovane soffriva di autismo ed a 20 anni era stato messo in istituto perché pare che a tratti diventasse piuttosto aggressivo. “Per lui quell’istituto era diventata la sua casa, i suoi amici, le persone che lui conosceva. A volte pensiamo di poter decidere per le persone che noi amiamo, invece l’amore è anche libertà, lasciare lo spazio agli altri, a chiunque, di poter decidere di esistere nella propria indipendenza, nella propria dignità. Luigi aveva trovato lì dentro il suo mondo, da cui non sarebbe stato giusto strapparlo”. Questo il racconto di Eleonora. “Spesso mi sono chiesta perché quel destino sia toccato a lui e non a me. Se il Signore ha deciso nella sua grandezza di darti un destino, allora la cosa più importante è quella di essere accanto a chi ne ha uno impegnativo come l’ha avuto Luigi”. “io ero a Roma per lavoro. Mi ha chiamato alle 7 mia sorella, dicendo che lui era morto improvvisamente. Io ho urlato, non mi davo pace, spiegazione di questa cosa. Pensavo fosse un incubo, invece era tutto vero. Mi ricordo tanta sofferenza”.
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