Fred Buscaglione, moriva così 60 anni fa uno dei più importanti artisti della musica italiana, rimasto vittima di un grave incidente. Questo è avvenuto a Roma, in zona Parioli, mentre il cantante viaggiava a bordo di una Fort Thunderbird. Purtroppo le conseguenze dell’incidente sono state fatali per lui e così è morto il 3 febbraio 1960. Ma cosa ricordiamo di lui?
Fred Buscaglione, chi era
Il suo vero nome era Ferdinando Buscaglione ed era nato a Torino il 23 novembre 1921 ed è morto il 3 febbraio 1960 a Roma. E’ stato un cantautore, polistrumentista e attore italiano. La sua famiglia era originaria di Graglia, un paesino in provincia di Biella. Ha ereditato dalla madre la passione per la musica ed a soli 11 anni è stato ammesso al Conservatorio GIuseppe Verdi di Torino che poi lo abbandonato dopo tre anni di frequenza. Ancora adolescente ha iniziato ad esibirsi nei locali notturni della città, come cantante jazz e polistrumentista. Sapeva suonare diversi strumenti a cominciare dal contrabbasso, al pianoforte, violino e tromba.
L’incidente
Purtroppo la sua vita si è interrotta quel maledetto 3 febbraio 1960 quando Fred è rimasto vittima di un tragico incidente. L’incidente è avvenuto a Roma quando Fred stava rientrando in albergo a Roma dopo un concerto tenuto a Via Margutta, la mattina del 3 febbraio 1960. All’incrocio tra via Paisilello e viale Rossini, nel quartiere Parioli, Fred viaggiava a bordo di una Ford Thunderbid ed è andato a schiantarsi contro un autocarro Lancia Esatau, un carico di porfido, guidato da 24enne Bruno Ferretti. L’impatto è stato davvero terribile e tremendo. A quanto pare l’impatto sarebbe stato causato da un colpo di sonno del cantante che tra l’altro andava anche ad alta velocità. E’ stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale dove però è arrivato già morto. I funerali si sono tenuti a Torino qualche giorno dopo e tanti sono accorsi per dargli l’ultimo saluto.
Curiosità
La sua musica ha davvero fatto sognare intere generazioni ed è stato una vera e propria icona degli anni 50. Era presente praticamente ovunque, nei locali, nelle radio, al cinema con i suoi più celebri brani come Eri piccola così, Che bambola, Guarda che Luna ed ancora Che notte e Teresa non sparare. In Italia è stato uno dei primi a possedere un’automobile e nello specifico una Ford Thunderbid, una cabriolet a due post lanciata sul mercato statunitense nel 1955.
Add comment