Si continua a parlare di Alberto Matano e sono sempre più frequenti le voci relative al fatto che il noto conduttore possa essere gay. Sappiamo bene che Matano è il noto conduttore televisivo il quale da diversi anni ormai è al timone di una delle trasmissioni più importanti di Rai 1. Stiamo parlando de La vita in diretta che ha condotto per un anno insieme a Lorella Cuccarini e per due anni consecutivi in solitaria. In passato è stato invece un giornalista del Tg1 particolarmente amato e apprezzato. Riguardo la sua carriera sappiamo tanto, un po’ meno invece della sua vita privata perché è stato da sempre molto riservato. Ad ogni modo, proprio la sua vita privata sembra abbia dettato parecchio interesse.
Alberto Matano, indiscrezioni sulla sua vita privata
Si è detto in passato che Alberto Matano possa essere gay ma in realtà questa notizia non è mai stata confermata né tantomeno smentita. Un indizio però al riguardo sembra essere arrivato in questi giorni da Fabio Canino ovvero il famoso giudice di Ballando con le stelle. Canino intervistato da Il Messaggero dalla giornalista Ilaria Ravarino pare abbia avuto modo di parlare della sua partecipazione a Ballando con le stelle e di rispondere anche ad alcune domande sui suoi colleghi. Sembra che alla domanda su Alberto Matano, la giornalista abbia detto “Alberto Matano è gay?”.
Il conduttore è gay? Ecco la rivelazione di Fabio Canino
A quel punto Canino avrebbe risposto “Non lo posso certo dire io“. Poi andando avanti nel corso della conversazione, il giudice di Ballando con le stelle avrebbe aggiunto dell’altro. “Dobbiamo scendere a questo squallore, e fare l’elenco degli eterosessuali in Rai? E allora quanti biondi ci sono, quanto portano gli occhiali? Affermazioni come quelle che ho letto in giro sono solo tristi commenti da bar di gente che non ha niente di meglio da fare che cercare 15 secondi di celebrità. Io non me li filo proprio”. Poi Canino nel corso del suo intervento avrebbe aggiunto anche dell’altro.
Le parole del noto giudice di Ballando con le stelle
“Gay in Rai? Ci sono, ma tocca a loro dirlo. Uno può aiutare la società a includere, ma poi è il singolo che deve fare i centro metri finali. I gay che vediamo in tv hanno fatto del loro modo di essere un manifesto. Prendere o lasciare. Oppure sono raccomandati. Ecco la vera differenza in Rai: prima a raccomandare erano solo gli etero. Ora lo fanno anche i gay”.
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