Dove e come vedere la partita
La partita in questione sarà valida per la seconda giornata della fase a gironi di Europa League. Chi volesse assistere alla partita, potrà farlo su Prime video dove verrà trasmessa in diretta. La piattaforma di Amazon pare si sia garantita i diritti della migliore gara di ogni mercoledì e oggi tocca proprio al match che vede impegnato il Napoli. Si potrà quindi seguire il match attraverso Smart TV che siano compatibili con l’app in questione. Inoltre, si potrà assistere al match anche attraverso i televisori collegandoli ad una console Playstation 4 o 5 o XBox o ancora dispositivi come Amazon Fire stick e Google Chromecast. Inoltre, tutti gli abbonati ad Amazon Prime video potranno vedere la partita anche su SkyQ. Su Amazon Prime video la telecronaca del match sarà affidata a Sandro Piccinini con il commento tecnico di Massimo Ambrosini.
Se il ds Igli Tare alla presentazione disse testuale che «prendere Sarri per noi ha rappresentato una grande opportunità per fare un salto di qualità», si capisce che aveva ragione, la conferma arriva da come il tecnico toscano ha gestito il post-derby. Alla conferenza di vigilia, ovvio, gli chiedono quasi tutti cosa, come e perché può dare in più la vittoria della stracittadina. Il Comandante avrebbe fumato giù un paio di sigarette prima di rispondere, ma non si può. Poi la liquida prima così: «Giocare ad altissime motivazioni in una partita riesce a tutti, per due mesi a pochi, in tutta la stagione solo ai vincenti. Dopo il derby ora per noi ci sarà un test importante contro una squadra che quando l’ho affrontata con la Juventus avevamo sofferto in entrambi i match. Dobbiamo essere in grado di giocare con alte motivazioni anche domani (oggi, ndr) con la Lokomotiv».
E se non bastasse già la richiesta del toscano di accantonare subito le adrenaline e le sbornie per concentrarsi su un avversario ostico che per forza di cose la Lazio deve affrontare come una finale se non vuole subito compromettere il passaggio del turno in Europa League, Sarri rincara la dose quando gli chiedono di tornare sulle questioni arbitrali del derby, sul rigore-non rigore su Zaniolo parte 1 e parte 2: «Io le immagini le ho riviste per due giorni e il contatto non l’ho visto, comunque non mi interessano le polemiche, i punti li abbiamo fatti. Altrimenti queste due società risolvono la loro stagione solo con due partite. Noi domani (stasera, fischio d’inizio ore 21) abbiamo una partita importante in Europa, non possiamo pensare al derby». E in quel passaggio «altrimenti le due società…», si capisce come Sarri si senta direttamente coinvolto al pari di Josè Mourinho nel processo di crescita dell’intero movimento calcistico romano. E in “sarriano” stile il toscano ha avuto modo anche di polemizzare sul campionato e a quello che attende la Lazio dopo la Lokomotiv prima della prossima sosta, in casa del Bologna, domenica all’ora di pranzo. E a Sarri non va giù: «È assurdo che la Lega ci abbia messo una partita di campionato a 61 ore da quella d’Europa.
Una cosa fuori dal mondo». Una frase che non è passata inosservata alla Lega di A, tanto che nel tardo pomeriggio è stata diramata una nota con cui si “accoglie con stupore le dichiarazioni dell’allenatore Maurizio Sarri” e si sottolinea che “sorprende che un allenatore vincente in Italia e in Europa non ricordi che il regolamento delle competizioni internazionali richiede almeno 48 ore di intervallo tra due partite, distanza ampiamente rispettata nello specifico”.
Probabilmente Milinkovic-Savic non giocherà dall’inizio stasera (a sostituirlo ci penserà Akpa Akpro ), ma non poteva non esserci lui dopo il derby vinto grazie anche alla sua rete del vantaggio. Il Sergente, sempre più laziale, sempre biancoceleste: «Qui sto bene, perché mi chiedete sempre di questo?», si domanda. Poi giù con il suo manifesto: «Dobbiamo scendere in campo con la stessa mentalità del derby. Vogliamo dare il massimo è andare avanti il più possibile.
Il derby ci dà una spinta in più, ma si pensa subito a prepararne altri perché ci sono tante partite ravvicinate». Diverse altre riserve in campo stasera, a partire da Strakosha tra i pali al posto di Reina per rifarsi della papera di Istanbul. Lazzari torna a destra e Cataldi dovrebbe rilevare Lucas Leiva in regia. In attacco possibile chance per Moro al posto di Pedro , ma non va sottovalutata neanche la candidatura di Muriqi per far riposare Immobile . Dall’altra parte, sarà un revival per Marko Nikolic , tecnico della Lokomotiv, che per sei mesi nel 2013 ha allenato Milinkovic al Vojvodina: «Sono contento di incontrare Sergej – ha detto il tecnico dei russi -. Uno dei centrocampisti con la miglior forma in tutta Europa. Una gioia in più che s’aggiunge alle mie sensazioni. Già da giovanissimo si distingueva per carattere e capacità di leadership». Con lui, anche il centravanti Fedor Smolov : »Conosciamo la Lazio e i suoi giocatori, per noi si tratta di un banco di prova e stimolo per poter far bene».
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