Dove e come vedere il match
Napoli Cagliari si giocherà oggi domenica 26 settembre 2021. Il calcio d’inizio è fissato per le ore 12.30. Il match sarà visibile su Smart TV grazie all’applicazione di dazn e sarà disponibile anche sulle console di gioco xBox ovvero One, One S, One X, Series S e Series X e PlayStation PS4 e PS5. Sarà anche visibile attraverso i dispositivi come Amazon Fire TV stick Google Chromecast e timvision box. Disponibile anche la diretta streaming di Inter Atalanta sempre su dazn o tramite pc collegandosi direttamente al sito ufficiale e inserendo le proprie credenziali per accedere al catalogo degli eventi. Si potrà assistere al match in diretta streaming, sempre attraverso Dazn collegandosi attraverso dei smartphone e tablet. L’arbitro è Maresca di Napoli. Gli Assistenti saranno Colarossi e Prenna, il IV uomo Abisso, al Var Aureliano e Avar Ranghetti.
Il tono è sempre misurato, le parole scandite con calma e chiarezza. Luciano Spalletti “educa” non solo la squadra, ma anche l’ambiente a soppesare il momento del Napoli. Senza enfasi, ma con la consapevolezza che nello sport ci sono momenti diversi, e lui sta già pensando a come migliorare il lavoro giorno per giorno, così da limitare al minimo gli errori. E c’è un dato che rafforza anche i sogni della tifoseria ed è alimentato dal confronto fra questa partenza e quella dei Napoli che poi hanno finito la stagione vincendo gli scudetti nel 1987 con Ottavio Bianchi e nel 1990con Alberto Bigon.
Rapportando i primi 5 risultati (calcolando la vittoria coni3punti, allora ne valeva 2) Bianchi si fermò a 11eBigon a 13 e possiamo già dire che comunque finirà stasera, dopo 6 giornate Spalletti avrà comunque fatto meglio degli illustri predecessori, visto che alla sesta Bianchi pareggiò (2-2 con l’Atalanta) così come Bigon (1-1 a Cremona). Dunque i 15 punti spallettiani sono già meglio. E dunque stasera contro il Cagliari il confronto non potrà che migliorare rispetto a quelle squadre vincenti che avevano la punta di diamante in un certo Diego Armando Maradona.
Il condominio Oggi Spalletti non si nasconde dietro un dito, ma non ci sta ai giochini scaricabarile: «Noi stiamo bene, benissimo. Ci sentiamo avvolti dall’affetto della nostra città e deitifosi. Per esperienza sappiamo che ci sono momenti diversi e la viviamo con equilibrio. Noi non ci nascondiamo. Ma il candidato al primo posto è un condominio di sette squadre. Noi ci pigliamo i nostri millesimi ma non vogliamo le quote degli altri, che sono tutte le stesse».
Spalletti non ha bisogno di esaltarsi, anzi sottolinea la storia di questa squadra: «Non può che farmi piacere essere accostato a grandi di passato. E quello degli ultimi anni è stato il Napoli di Gattuso, Ancelotti, Sarri e Benitez. Ognuno ha costruito qualcosa. E in questi calciatori c’è molto talento, un valore assoluto.
I meriti sono nel livello raggiunto. Chi ha talento di solito si accontenta di quello. I nostri non si accontentano e ci mettono sopra fatica e tanto lavoro per essere poi più pronti a dimostrarlo insieme quel talento. Su moltissimi di questi giocatori non attecchisce presunzione e sufficienza. Bellissimo come si abbracciano, come cercano di coinvolgersi. Abbiamo un capitano che ci dimostra come si sta dentro la squadra. Abbiamo il comandante Koulibaly con la sua presenza e la sua moralità. Abbiamo una società che è riuscita a far tornare Ospina per giocare in tempo utile e far giocare tutti in Inghilterra per l’Europa League, e non era semplice. Si lavora tutti di squadra. Questo è il cammino che dobbiamo continuare a percorrere tutti insieme».
Ecco Mertense Demme Il Napoli sta recuperando tutti gli infortunati: «Mertensè voglioso di stare in questo gruppo. E dunque ha spinto per esserci. Così come ci sarà Demme ed è importante. Abbiamo tirato la corda in quel ruolo. Diego ci servirà anche da subito. Epure Ghoulamè vicino al recupero. Vuole esserci e io a giocatori così farò sempre spazio». Poi le parole di stima per Mazzarri: «Abitiamo a un chilometro di distanza, ci divide un ponte. Siamo amici. Mi aspetto un Cagliari organizzato. Dobbiamo continuare a mostrare qualità individuali e organizzazione di squadra».
Add comment