Chi è Maria protagonista del musical ‘Ballo Ballo’ di Raffaella Carrà



Il 2 ottobre è stato presentato in anteprima in Spagna il film Explota, Explota,un musical interpretato da Verónica Echegui e Ingrid García-Jonsson che ha raccontato la storia della lotta e del superamento per realizzare i loro sogni di due grandi amici al ritmo delle canzoni più conosciute e popolari di Raffaella Carrà. Oggi, appresa la notizia della morte dell’attrice e presentatrice, Ingrid ha raccontato a Vanity Fair cosa ha significato per lei incontrare la diva italiana durante le riprese del film. “Per me incontrare Raffaella durante le riprese del film è stato fortunato non solo perché sono una fan della sua musica, ma anche perché l’ho ammirata come donna”, ci ha spiegato poco dopo che mezzo mondo è rimasto scioccato dalla notizia della morte di Carrà all’età di 78 anni.



Per García-Jonsson, l’eredità lasciata da Raffaela va ben oltre le sue grandi canzoni che tutti abbiamo ballato e cantato in migliaia di occasioni. “Penso che sia sempre stato fedele ai suoi ideali e che con il sorriso sulle spalle sia riuscito a cambiare molte cose, ha fatto molto per il collettivo LGTBIQ,ha fatto molto per i più svantaggiati, ha rotto con la censura in un momento totalmente impossibile”, ci ha detto.

Perhé Raffaella Carrà è stata un’icona per diverse generazioni e la sua musica ha aperto le porte e abbattuto molti muri nonostante la censura di quegli anni Settanta. “Penso che abbia aperto il suo sguardo e aperto i nostri occhi agli spagnoli, agli italiani, a gran parte dell’America Latina e comandando una squadra di venti persone da sola, è stata una di quelle donne che ha cambiato il mondo e con qualcosa di bello e semplice come una canzone”, aggiunge l’attrice, che ha potuto godere della compagnia del Carrà per diverse ore e lì ha scoperto che nonostante la fama mondiale che aveva raggiunto, ha continuato a mantenere il suo senso dell’umorismo e la sua inesauribile capacità di lavoro a più di 76 anni in quel momento. “Erauna donna con molto senso dell’umorismo, molta ironia, molta intelligenza. Penso che perdiamo una donna molto speciale e spero che tutti la ricordiamo per sempre”, aggiunge l’interprete che nel film canta e balla diversi temi dell’italiano.
Anche la sua compagna Verónica Echegui ci ha rivelato prima della premiere del film com’era stato trovarsi di fronte a Raffaella. “L’ho incontrata a Roma quando siamo andati a girare la penultima scena del film ed è stato fantastico perché è stato come quando incontri qualcuno che ammiri e dici ‘oy, che figata, sei la stessa dietro di te davanti alla telecamera’. Ho sentito che quando l’ho incontrata, ho sentito che è una donna autentica con lettere maiuscole,è sempre la stessa essendo ed è anche una zia molto divertente, allegra, molto cool. E mi ha detto che gli piaceva molto come aveva cantato quello di Hay que venir al sur!”, ha detto a Vanity Fair emozionata giorni prima della presentazione di Explota, explota.


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