INTER
HANDANOVIC 6 Dopo un’ora da inoperoso, papereggia su una conclusione del Genoa.
SKRINIAR 7 Visto che dietro non ha nulla da fare, si diverte giocare spesso in avanti. Anche senza che ce ne sia effettiva necessità. Suo il primo gol da Campione d’Italia, con un gomito un po’ galeotto ma nulla più.
DE VRIJ 6.5 Anche lui, come tutto il reparto difensivo, è ingiudicabile a fronte della pochezza del Genoa. Però un’impressione possiamo darla: c’è una leggera sofferenza a contrastare i brevilinei, peraltro scontato vista l’altezza dei tre corazzieri.
BASTONI 6.5 Si diverte, non avendo molto da fare dietro, a prodursi in un coast to coast che viene bloccato a 5 metri da Sirigu. Dumfries (39’ st) ng
DARMIAN 6 Gli tocca il ruolo che era di Hakimi. Lo svolge con diligenza
BARELLA 7.5 Permane il valore aggiunto di questa squadra. Imprevedibile, presente ovunque e non si fa mai portare via la palla. Suo l’assist per Vidal. Vecino (32’ st) ng .
BROZOVIC 6.5 Da oliare l’intesa con Calhanoglu perché a volte sembra che i due si calpestino un po’ i piedi.
CALHANOGLU 7 Brilla subito di luce propria e il mal di pancia che starà provocando nei tifosi milanisti (e forse anche ai piani alti di Casa Milan) non sarà facile da far passare. Un assist e un gol nei primi 13 minuti di gioco. Poi il calo. Satriano (32’ st) ng .
PERISIC 6 Segna anche lui ma in millimetrico fuorigioco. Una buona presenza sulla fascia sinistra.
SENSI 7 Quando gli infortuni lo lasciano tranquillo, si conferma uno dei centrocampisti top anche a livello mondiale, non solo italiano. Se starà bene a lungo, potrà essere l’acquisto più azzeccato anche in questo ruolo che per adesso gli ha ritagliato Inzaghi. Vidal (32’ st) 6.5 Non si capisce bene che ruolo avrà in questa Inter ma intanto si prende subito un gol.
DZEKO 7 Sicuramente è il più “solitario” in una squadra che gioca già a memoria, compreso Calhanoglu. Ciononostante, colpisce una traversa al 24’, crea spazio per gli inserimenti dei compagni e viene premiato dal gol nel finale.
ALL INZAGHI 7.5 Era fondamentale partire bene per mettere subito a tacere eventuali polemiche legate alla campagna di ridimensionamento parziale. Lo ha fatto nel migliore dei modi, esaltando i singoli e il collettivo.
GENOA
SIRIGU 5.5 Il campione d’Europa al quale Cairo ha tolto qualsiasi voglia di restare in un Toro senz’anima, non è che sia finito esattamente in una squadra che tremare il mondo fa. E infatti dopo nemmeno un quarto d’ora ha già incassato due pere. Poi però nega il gol a Dzeko due volte, prima di capitolare ancora.
VANHEUSDEN 5.5 Dopo un primo tempo da spettatore non pagante, prova a spingere con una discreta continuità ma senza fortuna..
BIRASCHI 5 Skriniar gli salta letteralmente in testa, in occasione del gol. Questo non significa che il gomito dello slovacco non lo colpisca ma certamente non è il gomito a consentire la girata a rete in perfetta solitudine. Serpe (1’ st) 5 Anche con lui in campo arrivano due gol, uno di testa e uno su azione.
CRISCITO 5 Nemmeno tempo di entrare in campo e si ritrova subito con un cartellino giallo. Sono trascorsi appena 55 secondi ma la trattenuta su Sensi giustifica l’ammonizione.
STURARO 5 Si perde nel fraseggio nerazzurro, sempre in ritardo nelle chiusure. E l’affanno resta anche in fasi propositiva. Brutto e inutile fallo su Barella. Melegoni (27’ st) ng.
BADELJ 5 Inconcludente e incapace di trovare la posizione giusta in campo.
ROVELLA 6 Incompreso ai tempi dell’Accademia Inter, tanto da dover cercare fortuna all’Alcione, altra interessantissima realtà del calcio giovanile milanese, sfodera contro la società che non ha creduto in lui una buonissima prestazione. Se non è semplice voglia di rivalsa, è partita la stagione della definitiva consacrazione.
HERNANI 5 Il discreto campionato (7 gol) di un anno fa con il Parma è solo un lontano ricordo, per ora. Incerto, impreciso e pure lento. Bianchi (1’ st) 5 La musica non cambia.
CAMBIASO 5 Tornato dopo un anno di prestito all’Empoli, ancora deve prendere confidenza con la Serie A. Sabelli (1’ st) 5.5 Ballardini punta sull’esperienza, a inizio ripresa, e in effetti per quasi mezz’ora la situazione migliora un po’ in mezzo al campo.
PANDEV 5.5 Sembra aver fatto il suo tempo. Ma forse è stata solo una giornata storta. Meglio nella ripresa.
KALLON 6 Dopo l’esordio con gol decisivo in Coppa Italia, il giovanissimo attaccante della Sierra Leone (classe 2001) viene subito riconfermato da Ballardini. L’Inter non è il Perugia, regala almeno 20 centimetri ai corazzieri nerazzurri che lo marcano, però sono suoi gli unici due tiri verso la porta di Handanovic, peraltro entrambi fuori. Favilli (9’ st) 5 Meno dinamico, per la stazza, ma anche meno concreto.
ALL. BALLARDINI 5 Troppo scarsi per essere veri. Con l’unica attenuante di poter essere stati annichiliti dalla veemente partenza dell’Inter e dai due gol subiti nei primi 14 minuti.
ARBITRO
MARINI 6.5 Dà subito una sensazione di sicurezza e personalità ammonendo Criscito dopo nemmeno un minuto di gioco.
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