Sarah Scazzi purtroppo è conosciuta da tutti noi per essere la ragazzina di Avetrana uccisa molto probabilmente dai suoi familiari. Questi, ovvero la cucina e la zina, ancora oggi rimangono in carcere con l’accusa di omicidio premeditato. Stiamo parlando della cugina Sabrina Misseri e della zia Cosima Serrano le quali sarebbero state accusate di aver ucciso la ragazzina. Molto probabilmente l’omicidio è avvenuto per motivi di gelosia perché pare che Sabrina fosse innamorata di Ivano Russo ovvero un giovane che però sembra rivolgesse delle attenzioni proprio alla piccola Sara. Ad ogni modo, in questo caso di omicidio sembrano esserci ancora oggi a distanza di tanto tempo dei buchi e delle dinamiche poco chiare. Ma cosa è accaduto realmente alla piccola Sarah e quanti anni aveva quando è stata uccisa?
Sarah Scazzi, chi era e quanti anni aveva
La piccola era nata il 4 aprile 1995 ma purtroppo la sua vita è finita nel 2010 dopo essere stata brutalmente uccisa. Era il 26 agosto del 2010 quando la ragazza all’epoca quindicenne è uscita dalla sua abitazione subito dopo pranzo per recarsi dalla cugina Sabrina che abitava a poche centinaia di metri. Da quel momento nessuno l’ha più vista. La madre dopo qualche ora avrebbe chiamato le forze dell’ordine e da quel momento sarebbero partite le ricerche. La madre avrebbe anche sfruttato il canale di Rai 3 e si sarebbe rivolta alla trasmissione Chi l’ha visto. Sono stati giorni di interminabile attesa, nel corso delle quali purtroppo non si veniva a capo di nulla.
Sabrina Misseri chi è
Sabrina Misseri è la cugina di Sarah Scazzi nonché la figlia di Michele Misseri. Quel giorno la cugina l’aspettava proprio per poter andare al mare. La ragazza pare che fosse uscita da casa proprio con questo obiettivo. Fin dai primi giorni in seguito alla scomparsa della ragazza, la figlia di Concetta Serrano era stata dipinta come una ragazza piuttosto inquieta e che pare avesse Una tendenza particolare nel litigare con tutti. I media sostennero che Sabrina amasse anche intrattenersi con ragazzi molto più grandi di lei e per questo motivo venne anche fatta una ricerca sulle sue amicizie virtuali.
Le indagini si sono anche concentrate su Michele Misseri, ovvero lo zio di Sarah il quale il 29 settembre del 2010 ritrovò in un campo il cellulare proprio della ragazza. Fu proprio lui a dichiarare di avere ritrovato il corpo della nipote e da quel momento quindi le accuse ricaddero su di lui. Nel corso di un interrogatorio effettuato il 6 ottobre 2010, l’uomo confessò di essere stato lui ad avere ucciso la nipote. Dopo ulteriori colloqui e accertamenti si è capito che l’uomo in realtà stesse coprendo la moglie e la figlia. Entrambe vennero arrestate con l’accusa di concorso in omicidio.
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