Raoul Bova ottenuto un successo straordinario con la fiction intitolata Buongiorno mamma, andata in onda su Canale 5. Ha detto per lui ti aprono nuovi orizzonti e ben petto l’attore tornerà con un nuovo progetto ovvero un film sul nuoto intitolato Ultima gara. A questo progetto sembra abbiano collaborato anche altri artisti e personaggi del mondo del nuoto come ad esempio Massimiliano Rosolino e Emiliano Brembilla e Filippo Magnini. Ci sarebbe anche la partecipazione speciale di Manuel Bortuzzo ovvero il giovane poco più che ventenne e aspirante nuotatore che è stato colpito da alcuni proiettili, mentre si trovava fuori da un bar in un sabato sera di 2 anni fa. Ma di cosa parla questo nuovo film?
Raoul Bova, nuovo film per lui intitolato Ultima Gara
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, Raoul Bova sarà quindi protagonista di un nuovo film intitolato Ultima gara insieme ad altri nuotatori. Tra questi ci faranno quindi Manuel Bortuzzo, Massimiliano Rosolino e Emiliano Brembilla e Filippo Magnini che sarà un racconto quasi autobiografico. A parlare di questo docufilm che è un mix tra finzione e realtà è stato proprio lui Raoul Bova.
Il racconto di Raoul Bova
“È un film a tratti documentaristico. Abbiamo cercato di enfatizzare la naturalezza, la semplicità. Alcune scene non erano neanche previste, sono nate con una bellissima spontaneità. Il film vuole spronare, vuole smuovere lo spettatore raccontando la storia di tre atleti campioni del mondo e di un attore che scelgono di mettersi in gioco insieme, condividendo una sfida per superare se stessi. Spesso vincere vuol dire proprio superare i propri limiti, ricominciare a giocare quando tutto sembra già fatto…”. Queste le parole di Raoul Bova. Questo film preveda in realtà un’unica puntata e si tratta di un docufilm incentrato sulle storie raccontate dai vari protagonisti.
Le parole dei protagonisti
“Nuotate verso l’infinito senza fondo da toccare. Non ho scelto degli attori di professione, ma dei nuotatori. È una mia scommessa, il nuoto è troppo particolare, per raccontarlo bisogna conoscerlo”. Questo quanto dichiarato da Bova. “Ci ha fatto piangere tutti”, ha aggiunto Bortuzzo e poi ancora Brembilla “È stato come se Raoul fosse stato con noi tutta una vita. E l’ha fatto con naturalezza”. “Abbiamo cominciato nuotando, quasi per costruire un’intesa, poi è cominciato qualcosa di completamente nuovo, un racconto emotivo, alla ricerca di qualcosa che non fai mai vedere”. Questo invece quanto rivelato da Rosolino e Magnini.
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