Edoardo Scotti, chi è il figlio del noto conduttore di casa Mediaset? Stiamo ovviamente parlando di Gerry Scotti, il quale sembra abbia avuto soltanto un figlio. Ma cosa sappiamo di lui e della sua vita privata? Conosciamolo meglio.
Edoardo Scotti, chi è il figlio di Gerry
Edoardo è nato il 10 marzo 1992 a Milano sotto il segno dei Pesci. Di professione fa il regista, è fidanzato da diversi anni e da poco è diventato papà di una splendida bambina. Gerry ed il figlio hanno un legame davvero speciale e profondo, che tanto piace ai telespettatori. Proprio Edoardo, sembra che alcuni anni fa abbia collaborato con il padre, in una trasmissione da lui condotta, ovvero Lo show dei record. Nei mesi scorsi ed esattamente a dicembre, come abbiamo già anticipato, Edoardo è diventato papà di una bellissima bambina, rendendo Gerry nonno. Il conduttore sembra essere completamente innamorato della sua nipotina, Virginia, e non appena ne ha la possibilità corre da lei.
Carriera e vita privata
Ha studiato presso l’American School di Milano ed ha continuato poi all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Poi si è trasferito a Los Angeles, perché pare avesse un sogno. Quale? Diventare un regista. Nel 2015 poi la sua prima apparizione in tv al fianco del padre a Lo show dei record. Da diversi anni sta insieme a Ginevra Viola che è la mamma di sua figlia.
Dal 29 marzo a “Striscia la notizia” si ricompone la coppia formata da Michelle Hunziker e Gerry Scotti. Numeri al no condotto insieme 144 puntate del tg satirico inventato da Antonio Ricci, e fra tre mesi, a fine stagione, ammonteranno a 210. Oltre la “numerologia”, Gerry e Michelle non sono solo colleghi di bancone e conduzione, ma amici da anni, compagni di avventure e di scherzi, e si sono trovati accanto in momenti felici e in periodi più difficili. Amano parlare l’uno dell’altra e viceversa. E se negli ultimi mesi si sono, come tanti, “distanziati”, ora si ritrovano felicemente insieme nello studio di “Striscia la notizia”.
Sesta edizione insieme. Il numero 6 vi piace? Michelle: «Sì, ma con Gerry siamo abituati a fare così tante cose insieme che i numeri sono parecchi. Con “Paperissima” siamo arrivati a cinque edizioni. Io sono 16 anni che faccio “Striscia”, eppure sembra la prima volta, l’entusiasmo è lo stesso». Gerry: «Io preferisco il 7 che è il giorno della mia nascita (agosto 1956, ndr), è un numero che ritengo fortunato. Il 6 mi piace perché è quello che precede il 7, quindi magari questa edizione prelude a quella del prossimo anno». Michelle, dall’alto delle tue 1.137 puntate a “Striscia” cosa vedi? Michelle: «Ripenso che sono arrivata a Mediaset 24 anni fa e mi sembra ieri, è una sensazione stranissima. Aurora era nata a dicembre e a marzo registravo le puntate di “Paperissima”: mi ero buttata, anche se sentivo il peso e la responsabilità, pensavo di non avere proprietà di linguaggio, di non parlare bene l’italiano. Ricordo come un flash la prima volta che andai a Cologno Monzese con lo zainetto sulle spalle, arrivai al cancello e avevo il cuore in gola».
Gerry, delle tue oltre 300 puntate cosa ricordi? Gerry: «Le mie sono 300 puntate, ma sono “spalmate” nell’arco di 25 anni. Ho fatto in tempo ad andare in onda dai sotterranei degli studi di Milano 2 con Franco Oppini e Gene Gnocchi; ho fatto una puntata mitica con Mike Bongiorno; una volta che Enzo Iacchetti era impegnato in teatro, Antonio Ricci mi chiamò il mattino e il pomeriggio ero già lì con Ezio Greggio; quando Michelle aveva le doglie invece di correre all’ospedale sono corso a “Striscia”. Insomma, sono stato utilizzato un po’ come un pompiere».
Ora vi aspettano tre mesi di lavoro gomito a gomito, definizione mai così azzeccata.
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