Chi la dava per spacciata ha dovuto ricredersi. Mara Carfagna non è mai stata così popolare. Neo ministra per il Sud e la coesione territoriale del governo Draghi, oggi si muove con agilità tra i doveri politici e quelli di madre. E, a spasso per la capitale con il compagno, l’ex deputato di destra Alessandro Ruben, e la loro bimba Vittoria, appare più in forma che mai.
Lei che è stata responsabile del dicastero per le Pari opportunità nell’ultimo governo di Silvio Berlusconi, dal 2008 al 2011, ha fatto tesoro di questa esperienza. E dimostra che una donna può
percorso e dell’avere accanto un uomo attento e presente che ama l’idea di famiglia», ha raccontato l’ex modella, da sempre impegnata per le battaglie femminili. «Ci sono moltissime donne che rinunciano alla maternità perché manca un altro presupposto importante, che è la solidità economica e la possibilità di far progetti a lunga scadenza».
Insomma, la Carfagna è cresciuta e sembra ormai aver raggiunto la maturità giusta per il ruolo che il premier Mario Draghi le ha affidato in questa fase delicata per il Paese. Non a caso lei proviene dal nostro Sud, una realtà territoriale che conosce bene.
«Il mio partito, Forza Italia, deve evitare di omologarsi agli alleati e deve ritornare a essere la voce del mondo produttivo, dei professionisti, degli artigiani e dei commercianti. La ricetta del centro-destra è l’unica in grado di salvare la Penisola», ha spiegato la Carfagna.
Nel passato di Mara c’è pure un matrimonio finito, quello con il costruttore Marco Mezzaroma, nel 2011, durato solo un anno. Poi nella sua vita è arrivato Ruben e la ex vicepresidente della Camera ci è andata coi piedi di piombo, cercando di proteggere la sua privacy.
L’arrivo della figlia, il 26 ottobre del 2020, è stato il coronamento di questo amore. «È stato un periodo molto duro», ha confidato lei. «Scoprire di aspettare una bambina durante il lockdown non è stato facile, è stata una grande gioia ma anche una grande preoccupazione. Tutti noi abbiamo vissuto momenti di angoscia con la paura di essere contagiati». Dalla passerella di Miss Italia nel 1997 al sexy calendario di Max, oggi la Carfagna festeggia la sua nuova vita.
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