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Albano quanto prende di pensione



Con tutti questi protocolli sanitari non si può sperare di avere un bel Festival. Sanremo è da sempre un momento di piena partecipazione, sia del pubblico che degli artisti. La Rai vuole farlo comunque? È una scelta scellerata».



È un fiume in piena Al Bano: lui che di Festival di Sanremo è un veterano, perché ne ha alle spalle quindici, di cui uno vinto nel 1984 in coppia con Romina cantando Ci sarà, lancia un clamoroso appello e dice, in sostanza: “Fermate Sanremo”.

In questi giorni, infatti, tengo no banco le polemiche sull’organizzazione del Festival, che si terrà dal 2 al 6 marzo: da una parte, la Rai e il conduttore Amadeus, che vorrebbero un Festival più “normale” possibile, con il pubblico in sala, nel rispetto delle regole di sicurezza; dall’altra, le istituzioni, che invece non vogliono concedere deroghe.

Proprio in questi giorni il prefetto di Imperia Alberto Intini ha ribadito: «L’attuale decreto, in vigore fino a 5 marzo, non consente spettacoli aperti al pubblico nei teatri e nei cinema anche all’aperto. Quindi, non c’è alcuna ipotesi di presenza di pubblico a Sanremo».

E in questo braccio di ferro, entra a gamba tesa Al Bano: «Un Festival con il Covid è un Sanremo a metà. Mi sembra una fatica sprecata. Se invece aspettassero maggio o giugno, sarebbe un Sanremo della rinascita. Alla fine della primavera l’emergenza sarà superata, ci sarà più gente vaccinata».

Il cantante, poi, fa una riflessione sull’ultimo Festival, che si era concluso il 9 febbraio, proprio mentre iniziava ad aggravarsi la situazione dei contagi: «Il vincitore Diodato non ha avuto niente, è la prima volta che chi vince Sanremo non raccoglie i dovuti riconoscimenti.

Covid ha ucciso il Festival». Ma se Al Bano vorrebbe che Sanremo slittasse verso la primavera inoltrata, un altro vecchio leone del mondo dello spettacolo italiano, Renzo Arbore, propone una soluzione alternativa: «H pubblico vero non si può avere ma dei figuranti sì. Basteranno ad Amadeus e Fiorello, che sono bravissimi e sapranno inventarsi qualcosa di adatto per giocare comunque. Gli spettatori sanno benissimo che teatri e cinema sono ancora chiusi e che è un Festival nato durante una pandemia».  Al Bano, da buon 77enne ha diritto alla pensione e stando alle ultime indiscrezioni percepirebbe qualcosa come 1.470 euro mensili.



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