Torniamo a parlare di rottamazione delle cartelle ed entro la giornata di oggi, 7 dicembre i contribuenti che hanno saltato il pagamento di almeno una delle rate di luglio settembre o ottobre, avranno la possibilità di rimediare e rientrare nella definizione agevolata versando quindi la quota dovuta. Questa scadenza riguarda nello specifico 345.000 contribuenti e quindi vediamo chi sono e come bisogna pagare. Sono 345 mila i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione bis, ma che ancora però non hanno pagato almeno una rata e per questi c’è ancora una possibilità ovvero aderire alla definizione agevolata entro la data di oggi, saldando il loro debito con il fisco e continuando quindi a pagare le rate mancanti. I contribuenti per i quali è arrivata questa ultima chiamata rappresentano il 41% del totale di quelli che hanno aderito alla rottamazione bis, almeno secondo i dati che sono stati forniti direttamente dall’Agenzia delle entrate riscossione.
Grazie al decreto fiscale, tutti coloro che non sono riusciti a pagare in una unica soluzione oppure una o più rate in scadenza luglio, settembre, ottobre potranno regolarizzare la propria posizione, effettuando il pagamento entro la giornata di oggi. Il contribuente può usufruire di alcuni benefici che sono previsti dalla nuova Definizione agevolata, ovvero la rottamazione ter con delle novità che introduce come ad esempio l’aumento delle rate fino a 18 e non più soltanto 10. Novità anche riguardanti il versamento delle rate dovute, che darà la possibilità di differire dai successivi pagamenti delle somme rottamate, che verranno suddivisi in cinque anni a partire dal 31 luglio 2019.
Coloro che aderiranno alla Definizione agevolata, pagheranno soltanto l’importo non versato in precedenza senza alcun tipo di sanzioni oppure interessi di mora. La platea della rottamazione bis è molto grande e infatti sono arrivate circa 950.000 domande di adesione da circa 840.000 contribuenti ma a poter rientrare nella rottamazione entro il 7 dicembre, sono soltanto 345.000 contribuenti su 400.000 domande presentate. Per poter accedere ai benefici, è importante che si saldino almeno tre ruote nel caso in cui non siano pagate ovviamente.
Per effettuare il pagamento non occorre presentare alcun tipo di istanza e sarà sufficiente effettuare il versamento senza aggiungere altri oneri, utilizzando i bollettini Rav che riguardano proprio la scadenza che era stata precedentemente cantata. I bollettini per effettuare i pagamenti sono stati ricevuti insieme anche alla comunicazione delle somme dovute. Nel caso in cui questi dovessero essere stati smarriti, si può avere una copia direttamente andando sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Si può effettuare il saldo delle rate presso gli sportelli bancomat che siano però abilitati al pagamento cbill.
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