In tema di pensioni, le ultime notizie sono le seguenti ovvero che riguardo Quota 100 sono attualmente in corso delle simulazioni in pdf. Proprio nelle scorse ore il ministro Salvini ha parlato di Quota 100, ovvero della misura che sarà introdotta già a partire dal prossimo mese di febbraio a 2019 e sarà per tutti senza alcun tipo di paletto e penalizzazioni. Quota 100 ad oggi è una quota rivisitata nel suo impianto originario con l’introduzione di finestre che cambiano di periodo e di versione da finestre trimestrali, infatti adesso si è passati a delle finestre semestrali. I maggiori timori riguardano i dipendenti pubblici e il personale della scuola che potrebbero essere penalizzati da queste novità. Al momento, comunque, si tratta sempre di ipotesi visto che non è stata ancora presentato il testo ufficiale riguardante la quota 100 per il 2019, ma comunque l’intenzione del governo Conte è semplicemente quello di accontentare le richieste di Junker che incontrerà ancora una volta nella giornata di martedì.
L’obiettivo principale del governo Conte è quello sostanzialmente di evitare la procedura di infrazione che potrebbe portare dei guai seri al nostro paese e quindi in questo caso è necessario modificare quota 100. Da una parte però i vice premier Di Maio e Salvini non sono molto contenti e convinti di accettare le minacce di Bruxelles e stanno considerando che la possibilità di scendere sotto il 2% del rapporto deficit PIL possa essere eccessivo. Proprio per questo motivo, per cercare di capire se è il caso di effettuare questi cambiamenti così radicali INPS e MEF stanno adottando delle simulazioni per capire effettivamente quanto possano costare queste due misure e quindi quota 100 e reddito di cittadinanza e quanto effettivamente si potrebbe risparmiare.
Chi matura i requisiti il primo gennaio 2019, potrebbe uscire soltanto il primo giugno 2019 e le finestre e per i dipendenti pubblici sarebbero due l’anno. Questo sostanzialmente per evitare un esodo di massa, Ma adesso però il rischio è che queste penalizzazioni possano diventare sempre più severe e le maggiori preoccupazioni riguardano il personale della scuola. Potrebbe slittare anche il reddito di cittadinanza e da questo rinvio si potrebbero recuperare un bel po’ di risorse.
Mente Infatti si era ipotizzato che il reddito di cittadinanza potesse essere previsto per il mese di aprile, ma adesso sembra essere spostato al mese di giugno e quindi potrebbe essere operativo soltanto per la metà del 2019. Ad ogni modo, Quota 100 e reddito di cittadinanza sono due veri e propri cavalli di battaglia del nuovo governo Conte e due modi per far sì che Lega e Movimento 5 Stelle, possono convincere il proprio elettorato ad aver agito bene soprattutto di avere rispettato le promesse.
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