Tra i tanti “famosi” della Tv italiana, e tra i grandi conduttori, anche Gerry Scotti ha raccontato ciò che ha vissuto a seguito della positività al coronavirus. Testimone di una esperienza da brividi, il conduttore ha parlato della realtà degli ospedali e dei messaggi scambiatisi con Carlo Conti, anch’egli ricoverato a causa del contagio.
Gerry Scotti come tanti della tv, e la sua esperienza con il Covid
Gerry Scotti è risultato positivo al coronavirus quasi un mese fa. E ad oggi, dopo questo “calvario”, il conduttore di Tu si Que Vales, e tanti altri divertenti programmi, ha voluto dire la sua su questa terribile esperienza. I racconti dettagliati dei giorni vissuti in ospedale, e la spiegazione dei sintomi e della paura del presentatore, sono solo una testimonianza di cui molti sembrano aver ancora bisogno. Infatti, sono ancora tanti i negazionisti e i complottisti, che incuranti delle morti e del lavoro delle equipe sanitarie, riducono questa pandemia ad una subdola influenza di passaggio.
Le parole del conduttore: “sembrava di stare in un film, è stato inquietante e terribile”
Proprio questa mattina a “il Corriere” Gerry Scotti ha voluto lasciare la sua testimonianza. Ma queste non sono le uniche e le ultime parole del conduttore, che nei giorni scorsi ha raccontato dettagli del Covid anche a “Deejay Chiama Italia”. I racconti del presentatore sembrano essere davvero da brividi, anche se, ormai, tra telegiornali ed intere serate dedicate alla pandemia, le immagini di cui Gerry ha parlato non sembrano cosa nuova.
Gerry, ha voluto raccontare la sua esperienza di ricovero in ospedale, e dal letto dell’anticamera della terapia intensiva, ha visto immagini che ricorderà per sempre. “Vedevo persone immobili, intubate piene di fili e flebo e senza forza. Sembrava Un film fantascientifico. Non potevo fare altro che pregare per loro”.
“Ho indossato il casco salvifico, è stato bruttissimo”
Gerry Scotti, sembra aver vissuto davvero una brutta esperienza. E grato del lavoro dei medici ed infermieri e del loro supporto. Ha raccontato, inoltre, di aver vissuto attimi di grande sconforto: “ho visto persone stare male, e anch’io sono stato male. Sono stato in ospedale due notti ed un giorno, ho indossato anche il casco salvifico, ne avevo la necessità.”
Proprio durante il ricovero Gerry, ha avuto modo di scambiarsi dei messaggi con Carlo Conti, anche lui positivo al Covid, poi ricoverato per motivi di sicurezza. Il presentatore ha spiegato che sia lui che il collega hanno una testimonianza palese e diretta di quella che è la situazione negli ospedali, e raccontarla può servire a far cambiare idea a chi ancora nega lo stato di pandemia.
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