Una volta arrivata l’ufficialità sulla misura tanto attesa del 2019, parlando in termini di pensioni ovvero Quota 100 sembra essere arrivata che è un’altra notizia. Questa misura tanto attesa sarà prevista soltanto per tre anni, ovvero dal 2019 fino al 2021 e dopo bisognerà vedere se confermarla oppure se modificarla. È questa la notizia pervenuta nelle ultime ore e l’ipotesi che il governo possa sfruttare per cercare di andare incontro a quelle che la procedura di infrazione che la Commissione Europea ha avanzato nei confronti del nostro paese. Non si esclude che lo stesso trattamento possa essere riservato anche al reddito di cittadinanza. Il fatto che Quota 100 sia previsto soltanto per i prossimi tre anni, darebbe la possibilità di lasciare il mondo del lavoro a coloro che raggiungeranno un minimo di 38 anni di contributi e un requisito anagrafico corrispondente a 62 anni di età nel prossimo triennio. Ma nel caso in cui non dovessero esercitare questo diritto entro questo termine comunque, potranno farlo sempre negli anni successivi.
Usufruendo della Quota 100, si potrà dunque uscire dal mondo del lavoro e usufruire di tre finestre mobili e quindi si potrà andare via dopo tre mesi dalla domanda una volta che sono maturati i requisiti. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici per i primi 2 anni bisogna avere un preavviso semestrale. Si parla tanto anche di divieto di cumulo, che potrà essere o Variabile o fisso rispetto all’età pensionabile.
Parlando di pensioni, stando a quanto riferisce la riforma della Fornero dal 2019 si potrà andare in pensione anticipata avendo accumulato 62 anni di età e 38 anni di contributi e quindi di conseguenza usufruire della cosiddetta quota 100. Di conseguenza tutti i Lavoratori Privati che cercheranno di maturare i requisiti entro il mese di dicembre dell’anno corrente, potranno uscire già a partire dal primo Aprile 2019 gli altri invece dei mesi successivi. Si tratta, dunque, di una sorta di finestra mobile trimestrale e quindi nel momento in cui si raggiungeranno i requisiti di età di contributi che fanno sì che si possa usufruire di Quota 100 si potrà presentare la domanda di pensionamento e poi dopo tre mesi lasciare il lavoro.
E comunque essenziale che per usufruire della Pensione quota 100, la somma dei contributi e delle targhe grafica debba fare appunto 100. È stata prorogata anche la cosa che serve per il pensionamento anticipato dei disoccupati di altre categorie di lavoratori che si trovano in condizioni di disagio a partire dal compimento del sessantatreesimo anno di età.
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