Tra i senatori Leghisti, negli ultimi giorni, c’è chi ha avviato una vera e propria interrogazione parlamentare su quello che è il caso “Olivia Paladino”. La donna in questione è l’attuale compagna di Giuseppe Conte, il premier italiano che è presidente del Consiglio dei Ministri dal 1 giugno del 2018. Fino a poco tempo fa, della vita privata del premier, non se ne era ancora discusso, ma oggi una strana indagine, farebbe finire lo stesso presidente, e la sua attuale compagna nel mirino delle accuse.
Le Iene intervistano Olivia Paladino: “accuse di peculato e ‘concessioni sospette’”
Durante una intervista di “Fabrizio Roma”, storica iena di Italia Uno, l’attuale compagna di Giuseppe Conte, ha mostrato un atteggiamento di riluttanza e contrarietà. In particolare, il servizio delle iene, era incentrato sulla volontà di far chiarezza su una questione che, negli ultimi tempi, sta facendo discutere. Una questione che, vedrebbe coinvolta non solo Olivia e i suoi affari di famiglia, ma lo stesso Premier. Appunto, si parlerebbe di “favori sospetti” che Giuseppe conte avrebbe concesso al padre della Paladino: Cesare Paladino.
Già indagato nel 2018 per peculato. La famiglia Paladino, è una famiglia di albergatori, infatti la stessa Oliva, è proprietaria dell’Hotel Plaza. E le accuse in questione, riguarderebbero proprio questa proprietà. Infatti, le Iene, nella intervista alla “First lady” italiana, si sono fatti portavoce di testimonianze di lavoratori dell’hotel; i quali lamentano i mancati pagamenti da parte del padre della compagna del Presidente del Consiglio.
Cosa si nasconde dietro le accuse a Olivia Paladino
Abbiamo detto che Cesare Paladino, albergatore Romano, in passato aveva già dovuto fare dei conti con la giustizia. In particolare, le accuse di peculato ed i debiti col fisco l’avrebbero mandato nel girone degli impicci. Proprio il proprietario del lussuosissimo Hotel Plaza, si era trovato a patteggiare, nel processo che lo accusava di evasione per mancato pagamento della tassa di soggiorno.
Cifre stellari, due milioni di euro mai versati. E la stessa figlia dell’albergatore, è coinvolta nella questione, essendo parte del gruppo aziendale, con una quota di interessi cospicua. Nonostante Olivia si fosse mostrata schiva alle telecamere e alle accuse, ad alcuni senatori della lega non è sfuggito un particolare importante, che potrebbe condurre ad un conflitto di interessi: “Durante l’intervista, Olivia avrebbe chiesto ad un accompagnatore di far sparire il borsone che reggeva la donna, fino a qualche istante prima.”
Alcuni senatori della lega: “ Vogliamo chiarezza sulla questione Olivia Paladino”
La problematica in questione, riguarderebbe proprio l’atteggiamento di Olivia Paladino. La donna, avrebbe fatto pensare di avere una vera e propria scorta sul luogo dell’intervista. Scorta che, potrebbe condurre ad un ulteriore accusa: un conflitto di interessi. Perché, affermano i leghisti “Se venisse confermato che gli uomini in compagnia di Olivia, il 26 ottobre, appartenessero alla scorta di Palazzo Chigi, questo sarebbe un esempio di condotta illecita”.
Infatti, l’ucis il dipartimento di pubblica sicurezza, sarebbe incaricato di proteggere e scortare il premier Giuseppe conte in virtù della sua carica istituzionale. Proprio perciò, tale servizio di sorveglianza, non potrebbe essere utilizzato ad impiego preferenziale e soprattutto per strumentalizzare favoritismi.
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