Controcopertina

Chanel i suoi occhiali da sole adesso in commercio online



Fin dal principio dell’accordo  con il Gruppo Luxottica nel 2000, e immediatamente dopo avere  aver lanciato gli e-commerce eyewear in USA nel 2015 e nel Regno Unito nel 2018, l’azienda Chanel si sta focalizzando nel sviluppare tutto il settore che riguarda la vendita online e – puntando sempre all’eccellenza e all’innovazione – ha finalmente annunciato l’attesissimo debutto europeo, con un sito web dal design intuitivo e coinvolgente, in grado di assicurare un’esperienza di shopping unica, che si affianca al già eccellente servizio offerto nelle sue boutique fisiche 



Il sito online diventa così il luogo in cui non solo in cui scoprire l’intera gamma di eyewear Chanel, dagli occhiali da sole e occhiali da vista che hanno sfilato in passerella ai modelli timeless e iconici della maison e ai must have di stagione, ma anche il virtual store in cui interagire per provare i diversi modelli sul nostro viso e vedere come ci stanno. Come per esempio con gli originali cat eye rettangolari e più piccoli rispetto alle forme più tradizionali.
COURTESY PHOTO CHANEL

Basterà infatti cliccare sulla funzione “prova” e interagire con la webcam che ci restituirà la nostra immagine con tutti gli occhiali Chanel che avremo voglia di indossare. Altro che filtri Instagram, adesso sì che sappiamo dove giocare con i nostri accessori preferiti! E averli subito chez nous, con un semplice click.

Nata a Saumur, Francia, il 19 agosto 1883, Gabrielle Chanel, chiamata “Coco”, ebbe una infanzia molto umile e triste, trascorsa in gran parte in un orfanotrofio, per poi diventare una delle più acclamate creatrici di moda del secolo scorso. Con lo stile lanciato da lei ha rappresentato il nuovo modello femminile del ‘900, ossia un tipo di donna dedita al lavoro, a una vita dinamica, sportiva, priva di etichette e dotata di autoironia, fornendo a questo modello il modo più idoneo di vestire.

inizia la sua carriera disegnando cappelli, prima a Parigi nel 1908 e poi a Deauville. In queste città, nel ‘1 4, apre i suoi primi negozi, seguiti nel ’16 da un salone di alta moda a Biarritz. Lo strepitoso successo la colse negli anni venti, quando arriva ad aprire i battenti di una delle sue sedi in rue de Cambon n.31 a Parigi e quando, da lì a poco, verrà considerata un vero e proprio simbolo di quella generazione. Tuttavia, a detta dei critici e degli intenditori di moda, l’apice della sua creatività è da attribuire ai più fulgidi anni trenta, quando, pur dopo aver inventato i suoi celeberrimi e rivoluzionari “tailleur” (costituiti da giacca maschile e gonna diritta o con pantaloni, appartenuti fino a quel momento all’uomo), impose uno stile sobrio ed elegante dal timbro inconfondibile .In buona sostanza, si può dire che Chanel rimpiazzò il vestiario poco pratico della belle epoque con una moda larga e comoda Nel 1916, ad esempio, Chanel estese l’uso del jersey (un materiale a maglia molto flessibile), dal suo uso esclusivo per i sottabiti a una grande varietà di tipi di vestiario, inclusi i vestiti semplici in grigio e blu scuro.

Questa innovazione fu di così grande successo che “Coco” iniziò ad elaborare le sue celebri fantasie per i tessuti jersey L’inserimento della maglia lavorata a mano e poi confezionata industrialmente, infatti, rimane una delle novità più sensazionali proposte da Chanel. inoltre, le bigiotterie in perle, le lunghe catene dorate, l’assemblaggio di pietre vere con gemme false, i cristalli che hanno l’apparenza di diamanti sono accessori indispensabili dell’abbigliamento Chanel e segni riconoscibili della sua griffe.

Esperti come quelli del sito Creativitalia.it, sostengono: “Troppo spesso si è parlato del suo celebre Tailleur quasi fosse stata una sua invenzione; in realtà Chanel produceva un vestiario di tipo tradizionale che spesso prendeva spunto dal vestiario maschile e che non diventava fuori moda con il cambiare di ogni nuova stagione. I colori più comuni di Chanel erano il blu scuro, il grigio, e il beige. L’importanza data ai dettagli e l’uso estensivo di bigiotteria, con combinazioni rivoluzionarie di pietre vere e false, agglomerati di cristalli, e perle sono molti indicativi dello stile di Chanel. All’età di 71 anni, Chanel introdusse nuovamente il “tailleur di Chanel” che consisteva di vari pezzi un giacca di stile cardigan, con inclusa la sua tipica catenella cucita all’interno, una gonna semplice e comoda, con una camicetta il cui tessuto era coordinato con il tessuto all’interno del tailleur.

Questa volta, le gonne erano tagliate più corte e i tailleur erano fatti da un tessuto cardigan ben lavorato. Chanel é singolare nel suo rivoluzionare l’industria della moda e nell’aiutare il percorso delle donne verso l’emancipazione”. L’impronta stilistica di Chanel si fonda sulla apparente ripetitività dei modelli base. Le varianti sono costituite dal disegno dei tessuti e dai dettagli, a conferma del credo fatto proprio dalla stilista in una sua celebre battuta che “la moda passa, lo stile resta” Alla scomparsa di questa grande creatrice di moda del ‘900, avvenuta il 10 gennaio ’71, la Maison venne mandata avanti dai suoi assistenti, Gaston Berthelot e Ramon Esparza, e dalle loro collaboratrici, Yvonne Dudel e Jean Cazaubon, nel tentativo di onorarne il nome e di mantenerne il prestigio.



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