Ancora un richiamo alimentare arrivato da parte del Ministero della Salute che nelle ultime ore ha segnalato il ritiro immediato dal mercato di un lotto di vitello tonnato confezionato, per possibile rischio microbiologico. Sembra proprio che il richiamo del prodotto sia scattato in seguito a dei controlli che sono stati eseguiti e che pare abbiano accertato la presenza di Listeria Monocytogenes in determinati campioni che sono stati presi in esame. L’annuncio inerente il richiamo è stato pubblicato sul sito nelle sezioni Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori ed il Ministero della Salute ha segnalato nelle scorse ore il richiamo dal mercato di un lotto di vitello tonnato che è stato confezionato ed il motivo sembra essere il seguente ovvero rischio microbiologico per i consumatori. Si tratta del vitello tonnato, prodotto a marchio Gastronomia D’Italia in confezione da 230 grammi della ditta La Sorgente Srl con sede a Rozzano nel milanese.
Come abbiamo visto, oggetto di richiamo è un lotto nello specifico ovvero il numero 18048 con date di scadenza fissato al 24/11/2018 e 26/11/2018. Il motivo di tale richiamo, sembra essere la possibile presenza di Listeria Monocytogenes, ovvero un batterio che è ritenuto responsabile di una patologia ben specifica chiamata listeria, una malattia che potrebbe portare delle conseguenze molto gravi tra i quali disturbi gastrointestinali come intossicazioni alimentari e che potrebbe sfociare in malattie sistemiche molto più gravi, soprattutto per le persone immunodepresse. In gravidanza, tale batterio invece può portare delle conseguenze molto gravi per il feto. Per tutte queste ragioni, si invitano i consumatori che hanno acquistato il prodotto in questione a non consumarlo ed a riportarlo presso il punto vendita per ottenere un rimborso.
Listeria
Come abbiamo anticipato, la listeria è una famiglia di batteri che è composta da circa dieci specie ed una di queste è la listeria monocytogenes che causa la listeriosi, una malattia che colpisce gli animali e l’uomo. Si tratta di una condizione molto grave che va a colpire sia l’uomo che l’animale ed è spesso molto gravi, con elevati tassi di ricovero ospedaliero e mortalità. Nell’UE sarebbero stati segnalati circa 1470 casi nell’uomo nel 2011, con un tasso di mortalità del 12,7%.
La listeria si trova nelle piante, nelle acque e nel terreno e di conseguenza, anche gli animali possono essere i portatori del batterio. Una volta cotti a temperatura superiori a 65° C, tutti i batteri muoiono. Tuttavia però questo batterio potrebbe essere presente in diversi alimenti pronti, visto che questo tollera abbastanza bene gli ambienti salati oltre che le basse temperature. Listeria Monocytogenes può essere presente presente in molti alimenti tra i quali la carne, i formaggi e pesce affumicato ed ortaggi crudi.
Che cos’è la Listeria?
Listeria è una famiglia di batteri che comprende dieci specie. Una di queste, Listeria monocytogenes, causa la “listeriosi”, una malattia che colpisce l’uomo e gli animali. Si tratta di una malattia . spesso, .g.ra.Ye,.. anche se rara, con elevati tassi di ricovero ospedaliero e mortalità.
A differenza di molti altri batteri di origine alimentare, Listeria sopravvive in ambienti salini e a basse temperature (anche 2-4 °C). Listeria è presente nel terreno, nelle piante e nelle acque. Anche gli animali, tra cui bovini, ovini e caprini, possono essere portatori del batterio. La listeriosi si contrae in genere con l’ingestione di alimenti contaminati.
Gli alimenti pronti al consumo come pesce affumicato, affettati e formaggi molli, sono spesso all’origine delle infezioni da Listeria, poiché la lunga durata di conservazione favorisce la proliferazione batterica. Si tratta di un fattore importante, perché questi alimenti sono di solito consumati senza ulteriore cottura.
Le persone più sensibili alle infezioni da Listeria sono gli anziani, le donne in gravidanza, i neonati e le persone con deficit del sistema immunitario.
I sintomi della listeriosi umana variano: da lievi sintomi simil-influenzali, come nausea, vomito e diarrea, a infezioni più gravi, quali meningite e altre complicanze potenzialmente letali.
Il mercato dei prodotti ittici affumicati “trasformati” (sottoposti ad uno o più trattamenti che ne modificano sensibilmente le caratteristiche originarie, come salatura/salagione, marinatura, affumicamento, ecc.) è in continua, rapida espansione. Fino a qualche anno fa, il consumatore vedeva in essi prodotti di notevole pregio, di nicchia, da acquistare e consumare esclusivamente in ricorrenze e festività speciali, in considerazione anche del loro prezzo elevato; oggi, invece, soprattutto grazie alle moderne tecnologie di produzione ed all’ampliamento delle vie di commercializzazione, prima fra tutte la grande distribuzione, il mercato dei prodotti ittici affumicati ha conquistato il gradimento di una nuova fascia di consumatori appartenenti ad ogni ceto sociale e durante tutto il corso dell’anno. A conferma di quanto detto di fatti solo nel 2007 sono state vendute in Italia circa 5 milioni di tonnellate di salmone affumicato per un valore pari a circa 128 milioni di euro (totale Italia iper+super+su perette- in tonnellate e in milioni di euro-a.t. giugno 2007- Fonte Iri). Eurofishmarket partendo proprio dall’importanza acquisita da questo settore ha voluto approfondire alcuni degli aspetti principali relativi al salmone affumicato ottenuto dalla specie Salmo salar.
Vitello tonnato con salsa semplice o con maionese tonnata Ingredienti per 5 persone:1 kg di fusello, 200 g tonno sott’olio, 1 cipolla, 1carota, 1 costa di sedano, prezzemolo, 3/4 acciughe sotto sale, chiodi di garofano, capperi sott’aceto, 2 limoni, olio di oliva ( no extravergine) sale. Procedimento: Ponete in una casseruola l’acqua con la cipolla a cui avrete infilzato 2 chiodi di garofano, la carota, il sedano e il prezzemolo. Salate, mettete al fuoco e portate all’ebollizione. Quando l’acqua bolle inserite la carne e lasciate cuocere per circa un’ora e mezza. Dopo togliete la carne e fatela raffreddare. Preparate intanto la salsa, schiacciando bene dentro una scodellina il tonno sgocciolato, le acciughe, il succo di 2 limoni insieme all’olio d’oliva. Amalgamare bene il tutto e passare al setaccio(se volete) spremendo bene. Tagliate ora la carne fredda a fette sottili, disponetele su un piatto e versatevi bene la salsa sulle fette alternando gli strati con una manciata di capperi e se volete anche cetriolini.
Vitello tonnato con maionese tonnata Ingredienti: a quelli già indicati aggiungere 4 uova, e solo 2 acciughe Procedimento:come nella prima versione , cuocere la carne nell’acqua bollente con verdure e poi metterla a raffreddare. Preparare intanto la maionese: con 2 uova intere e 2 tuorli, levati dal frigorifero da almeno 2 ore, sbattendoli in una terrina con olio d’oliva ( no l’extra vergine perché acquisterebbe un gusto amaro) versato a filo lentamente e poi aggiungendo il succo del limone( più limone mettete più liquida verrà la maionese, più olio versate più consistente verrà la maionese; vedete voi a vostro piacere). Se avete un frullatore il tutto è più semplice: nel contenitore mettete le uova(2 tuorli e 2 uova intere) e il sale, quindi azionate le lame del frullatore. Dall’apertura versate lentamente a filo l’olio d’oliva finchè vedete che la maionese diventa consistente come volete voi. Fatta la maionese, versate nella maionese il tonno e le acciughe( va bene anche la pasta di acciughe) e di nuovo azionate le lame a intermittenza. Quando il tutto è amalgamato,( va bene anche se è abbastanza amalgamato)versate in abbondanza la maionese tonnata sulle fettine di carne e….Buon Appetito!
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