Il primo campione della nuova stagione di “L’eredità” : perde tutto alla ghigliottina
Nella prima puntata della nuova stagione di “L’ Eredità”condotto da Flavio Insinna, il campioncino di nome Mario , ha sbaragliato gli avversari, ma c’è stato l’amaro in bocca all’ultimo gioco :la ghigliottina. Il ventenne è scivolato proprio all’ultima partita, con il gioco finale, sfiorando per poco la vincita di 52.500 euro.
L’amaro in bocca per il giovane concorrente, che perde tutto.
Ed è così che, tra una battuta e l’altra Flavio Insinna è di nuovo alla conduzione del game show di Rai 1, confermandosi uno dei più bravi conduttori della fascia pre -serale. Ad un passo dalla
vittoria e dal regalare delle forti emozioni , il neo campione della prima puntata, Mario, ha perso tutto.
Ebbene, nell’indovinare la parola esatta tra le cinque, fornitegli dal gioco : ‘prova’ ;‘calma’; ‘corte’; ‘ingresso’; il campione colto un po’ dall’emozione, nonostante la bravura dimostrata , ha risposto titubante “scena”. Perdendo tutto il cachet. La parola esatta era “invito”afferma il conduttore Insinna, “proprio come l’invito a corte ”, cercando con sana ironia di smorzare la tensione e congedare in modo allegro. Ma non tutto è perso, infatti questa sera il giovane campione avrà una seconda possibilità per rimediare e magari mandare a casa gli avversari.(Continua dopo la foto)
L’eredità, la confessione di Flavio Insinna: “per ora siamo un po’ pochi “
Neanche il tempo di accendersi le luci in studio, che Flavio Insinna ha cominciato a ringraziare tutti. A partire dallo staff, ai suoi colleghi, all’intera troupe di Reazione a catena, ma in modo specifico a Marco Liorni. Flavio Insinna, con un immancabile sorriso ha inaugurato allegramente questa nuova stagione di “ L’eredità” pur confessando le molteplici difficoltà di far ripartire i Games show in maniera conforme alle norme anti Covid.
Ma non solo, anche in maniera compatta. Ed infatti il conduttore tv, nei saluti iniziali ha annunciato : “siamo un po’ pochi per ora, ma speriamo quanto prima di tornare ad essere sempre di più” riferendosi tanto, alla possibilità di fare i giochi da tv, tanto a quella di fare teatro. La squadra così ridotta, aggiunge Insinna è a cause delle stringenti norme in risposta all’epidemia virale. Questo ci fa lavorare in modo diverso, ma speranzoso incalza “ Speriamo per noi e per il cinema e per i teatri, ma anche per le scuole di tornare presto Anna normalità, quelle classi piene compatte e con i banchi tutti vicini. “ Quindi prima di aprire il Gioco il conduttore ha voluto lanciare Un messaggio di speranza , ma anche di augurio affinché tutto possa tornare all’ordinaria quotidianità.
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