Xiaomi è una delle aziende cinesi più attive nel campo degli smartphone (e non solo). Nel suo catalogo troviamo modelli per ogni tasca e a volte anche alcuni “gioielli” per quel che riguarda il rapporto qualità/prezzo. Uno di questi è lo Xiaomi Mi 10 Lite che abbiamo provato per questo numero di Computer Idea.
Tanto al giusto prezzo Questo smartphone è proposto a un prezzo davvero interessante: 370 € e per la versione da 64 GB + 6 GB di RAM e 400 € per la versione (consigliata dato che la memoria non è espandibile tramite microSD) da 128 GB + 6 GB di RAM, senza contare che negli vari store online è possibile trovarli a prezzi spesso inferiori.
Ma per questa abbordabile cifra cosa ci offre il Mi Note 10 Lite? Per prima cosa un design curato nei dettagli, circondato da una cornice metallica dal design minimalista.
Partiamo dal display AMOLED da ben 6,47” con risoluzione FullHD+ (1080 x 2340 pixel), molto luminoso e ben contrastato.
Se ci piacciono i colori vividi è il display ideale per noi.
La qualità delle immagini è buona e supporta la riproduzione di contenuti HDR. Sotto il display è inserito il rapido e preciso lettore di impronte digitali.
Nonostante le dimensioni, non certo ridotte, si riesce a tenere in mano con facilità, anche se conviene usare la cover che troviamo nella confezione, visto che il retro del telefono è abbastanza scivoloso.
Nessuna stravaganza Come processore troviamo uno Snapdragon 730G octa core da 2,2 GHz affiancato da una GPU Adreno 618 e 6 GB di RAM, mentre le connessioni annoverano quella LTE (Dual SIM), Wi-Fi ac dual band, Bluetooth 5.0, NFC, infrarossi e jack audio da 3,5 millimetri.
C’è un solo speaker di media potenza, mentre la qualità vocale delle chiamate e buona sia in uscita sia in entrata.
Tutta questa dotazione tecnica è supportata da una potente batteria da 5.260 mAh che consente di arrivare fino a sera anche con un uso intenso dello smartphone che è anche dotato di ricarica rapida.
Come sistema operativo troviamo Android 10 su interfaccia MIUI 11, aggiornabile alla MIUI 12 quando finalmente sarà disponibile.
Fotocamere per tutti Nel piccolo notch del display trova posto una fotocamera frontale da 16 MP, buona per i selfie e per le video chat, valida per la registrazione con un massimo di 1080p a 30 fps. Di tutt’altra caratura la sezione posteriore con quattro fotocamere.
La principale è una 64 MP, la secondaria è una 8 MP con obiettivo grandangolare, una 5 MP per l’effetto bokeh nei ritratti e una 2 Megapixel di supporto per le foto macro.
Nonostante nessuna di queste unità abbia uno stabilizzatore ottico, la qualità delle immagini è buona, segno che Xiaomi oltre a una buona componentistica ha lavorato bene anche sul software.
Le foto sono dettagliate, l’HDR funziona bene per migliorare gli scatti difficili, e c’è anche una modalità notturna di buona qualità.
Per i video, anche se si sente la mancanza di uno stabilizzatore ottico, la resa è buona sui 4K a 30 fps. Se per i filmati, nonostante la singola fotocamera, l’iPhone resta imbattuto, per le foto la sfida è aperta quando si tratta di scene poco illuminate.
Add comment