Torniamo a parlare dell’ex pilota di Formula 1 Michael Schumacher ed in particolare delle sue condizioni di salute. Da tanti anni ormai non si sa con certezza quali siano le sue reali condizioni di salute e per questo motivo i fan sono sempre in apprensione. Sicuramente la speranza di tutti è quella di rivedere un giorno di nuovo Michael in pubblico, ma purtroppo questo giorno potrebbe non arrivare mai. Anni fa, l’ex pilota di Formula 1 è rimasto vittima di un grave incidente sulle piste da sci ed è finito in coma.
Michael Schumacher, come sta oggi il pilota di Formula 1?
Purtroppo le sue condizioni di salute sono state particolarmente gravi e non si sa nemmeno con certezza come stia l’ex pilota. Di tanto in tanto a parlare delle sue condizioni di salute è stato il medico che l’ha seguito in tutti questi anni, la famiglia e nello specifico la moglie ed il Presidente della Fia nonchè suo amico. Proprio in questi giorni sembra che a parlare sia stato proprio il neurologo Erich Riederer, che ha parlato nel corso di un documentario realizzato da TMC France.
Le parole del medico
“Penso che sia in uno stato vegetativo, il che significa che è sveglio ma non risponde. Respira, il suo cuore batte, probabilmente può sedersi e fare piccoli passi con aiuto, ma non di più. Credo che questo sia il massimo che possa fare”. Questo quanto dichiarato dal medico. Schumacher vive insieme alla sua famiglia in una casa che si trova sul lago di Ginevra ed è protetto da un cordone di isolamento mediatico che è stato creato proprio dalla moglie Corinna che non lo ha mai lasciato un attimo.
Le dichiarazioni del suo manager
In precedenza ha parlato anche l’ex manager di Schumi, ovvero Willi Weber, il quale è stato colpito nelle scorse settimane da un ictus. Anche l’uomo aveva voluto parlare del suo amico e prediletto. “So che Michael è gravemente ferito, ma sfortunatamente non ho notizie dei suoi progressi. Mi piacerebbe stringergli la mano, magari sapere come sta, ma tutto questo è rifiutato da Corinna. Teme che capisca immediatamente la verità e che riveli tutto al pubblico. Credo fermamente nella guarigione di Michael. Lui è un combattente e utilizzerà tutte le possibilità in suo possibile. Questa non può essere la fine. Prego per lui e sono convinto che prima o poi lo rivedrò”.
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