Come tutti sappiamo, Alex Zanardi sta letteralmente lottando con le unghie e con i denti. Come tutti ricorderete, l’ex pilota lo scorso 19 giugno ha avuto un grave incidente e da quel momento il campione di Handbike ce la sta mettendo tutto per poter tornare più forte di prima. L‘ex pilota è stato ricoverato in ospedale e subito sottoposto a delle importanti cure, ma fortunatamente l’ex pilota sembra aver risposto bene. Ad aggiornare sulle sue condizioni di salute in questi mesi è stata la famiglia e più nello specifico il figlio e poi in questi giorni Luca Pancalli, il Presidente del Comitato italiano Paralimpico. Quest’ultimo sembra abbia spiegato che Alex Zanardi ce la sta mettendto utta per tornare più forte di prima.
Alex Zanardi, quali sono le condizioni di salute dell’ex pilota?
Ad oggi, Alex Zanardi si trova ricoverato in ospedale e più nello specifico al San Raffaele di Milano, dopo essere rimasto vittima dell’incidente avuto lo scorso mese di giugno. Per chi non lo ricordasse, l’ex pilota si trovava a Siena, quando è stato letteralmente travolto da un camion. Per lui è stato disposto urgentemente il ricovero ed u’operazione neurochirurgica.
Ma come sta l’ex pilota? A parlare è stato Pancalli, il quale ha riferito:” Alex Zanardi sta lottando per la seconda prova più difficile della sua vita e lo sta facendo al massimo. Siamo in contatto quotidianamente con la moglie Daniela. Alex è una persona importante per la famiglia dello sport italiano e anche internazionale per la sua capacità di amplificare e semplificare concetti importanti, in questo è straordinario e sono convinto che continuerà a farlo per il resto dei suoi giorni.
Il bollettino medico
Di certo in questi mesi l’ex pilota ne ha fatto di passi in avanti e le sue condizioni sono ben diverse. L’ex pilota aveva reagito molto bene alle cure sin dal primo momento. “Dopo un periodo durante il quale è stato sottoposto a cure intensive in seguito al ricovero del 24 luglio il paziente ha risposto con miglioramenti clinici significativi. Per questa ragione attualmente è assistito e trattato con cure semi intensive presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione, diretta dal professor Luigi Beretta”. Questo quanto si leggeva nel biollettino medico diramato tre mesi fa.La sua famiglia gli è stata sempre vicina. La moglie Daniela e il figlio Niccolò non lo hanno mai lasciato da solo e gli hanno dato il sostegno necessario per poter superare questo momento drammatico.
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