Come andare in pensione anticipata nel 2019? Sembra che all’orizzonte siano tante le possibilità per uscire dal mondo del lavoro anticipatamente, una volta però aver raggiunto determinati obiettivi e requisiti stabiliti dalla legge. In questi anni, purtroppo, si è tanto discusso della riforma Fornero ed in queste settimane se ne è parlato ancora di più, soprattutto in riferimento all’applicazione della Quota 100. Grazie alle nuove misure del Governo Conte, sembra proprio che saranno sempre di più le possibilità per poter accedere alla pensione.
Grazie a Quota 100 Infatti potranno andare in pensione tutti coloro che hanno compiuto 62 anni di età e 38 anni di contributi versati e potranno farlo a partire dal 2019. Ma tra le altre misure previste per poter accedere alla pensione anticipata, non possiamo non citare Quota 41 e Opzione donna. Vediamo qui di seguito, quelle che sono le principali caratteristiche di ciascuna misura.
Pensione anticipata, Quota 41 e Opzione donna. Come funzionano?
Cosa si intende per quota 41 e opzione donna? E soprattutto Quali sono i requisiti previsti per poter usufruire di queste due misure? Stando a quanto riferito, sembra che Opzione donna dia la possibilità alle donne con meno di 60 anni, di poter andare in pensione con 35 anni di contributi. In questo caso l’assegno viene ridotto perché l’importo è sulla base del sistema contributivo. Ci sarebbe anche un’altra possibilità per poter uscire dal mondo del lavoro in modo precoce e si tratterebbe della Quota 41. Ad usufruire di questa misura sarebbero i cosiddetti lavoratori precoci, ovvero quelli che potranno andare in pensione con 41 anni e 5 mesi di contributi prescindendo dall’età anagrafica.
Pensione anticipata e pensione di vecchiaia contributiva
A partire dal 2019, sembra proprio che dovrà essere attiva Quota 100, la possibilità di poter andare in pensione una volta che si raggiungeranno i requisiti contributivi e anagrafici, la cui somma deve appunto fare 100. Quota 100 sarà valida anche nel caso in cui la somma sia 101 e quindi nel caso in cui il lavoratore abbia 63 anni di età e 38 anni di contributi. A partire dal 2019, grazie alla pensione anticipata, inoltre, si potrà andare in pensione una volta raggiunti 43 anni e 3 mesi di contributi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi di contributi per le donne. Va anche detto che per quanto riguarda invece la pensione di vecchiaia, salvo disposizioni diverse del governo nel 2019 una volta che si saranno compiuti 67 anni si potrà andare in pensione, mentre per quella di vecchiaia contributiva occorrono 71 anni e 5 anni di contributi.
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