Tania Cagnotto, addio Olimpiadi: è incinta del secondo figlio



Tania Cagnotto l’aveva confidato «Non sono sicura di voler tornare a gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. Ho l’obiettivo di mettere al mondo un altro bambino, di dare un fratellino a Maya. E il tempo passa, l’anno prossimo compirò 36 anni, devo fare una scelta».



Succedeva ad aprile, in pieno lockdown. Eravamo tutti chiusi in casa: lei, noi, il suo ufficio stampa, il fotografo che, per mostrare agli italiani come la grande tuffatrice stesse vivendo la quarantena, escogitò un sistema per scattare foto da remoto, con un risultato sorprendente: come se fossimo stati lì, immortalammo Tania nel suo appartamento di Bolzano dove, dopo aver interrotto improvvisamente gli allenamenti intensivi assieme alla collega e amica Francesca Dallapè, trascorreva il tempo con la sua fantastica bambina di due anni. Giochi sul terrazzo, merende, e un po’ di ginnastica dolce: mamma e figlia felicemente incollate tutto il giorno. «Vorrei prendere una decisione senza avere poi rimpianti», diceva la campionessa concludendo la nostra intervista.

La reclusione forzata ha giocato un ruolo decisivo, i dubbi sulla scelta da fare sono stati superati: Tania è incinta. «È un figlio cercato, ho lasciato che le cose accadessero», dice ora. Il destino non ha fatto altro che assecondare il vero desiderio del suo cuore, ne siamo sicuri.

Così come ci vantiamo anche di averle portato, quattro mesi fa, probabilmente poco prima che lei scoprisse di essere in dolce attesa, un po’ di fortuna. Addio dunque alle aspirazioni olimpiche, ma Tania non rinuncia all’acqua. Anche se non è il cloro della piscina, la campionessa per festeggiare il lieto evento e il ritorno alla normalità, ha scelto il mare della Sardegna: sta trascorrendo le vacanze su uno yacht al largo di Cala di Volpe assieme al marito Stefano Parolin e alla piccola, deliziosa Maya. Come potete vedere nelle foto esclusive che pubblichiamo in queste pagine, già si nota la lieve rotondità della sua gravidanza, giunta alla fine del primo trimestre. «Ancora non sappiamo se sia maschio o femmina», ha detto la Cagnotto.

«Mia figlia vorrebbe una sorellina, a me non dispiacerebbe un maschietto e a mio marito va bene tutto, siamo molto felici. Io sono figlia unica e sono cresciuta benissimo, ma volevo che Maya avesse qualcuno accanto con cui diventare grande in questo mondo complicato». Tania non rinuncia nemmeno ai tuffi: certo, per le sue condizioni, non può esibirsi in un volteggio acrobatico, ma si lascia cadere nell’acqua dal ponte della barca a piedi uniti.

La piccola Maya è sempre accanto a lei, la osserva e a volte la imita. Sembra infatti aver ereditato la passione per la specialità materna e per lo sport in generale, come mostrano le foto che la campionessa posta su Instagram in cui la bambina diventa protagonista di simpaticissimi siparietti. Il bebè in arrivo, dunque, ha rimesso ordine nelle priorità. «Quando ho accettato di ripresentarmi ai Giochi», ha spiegato la campionessa, «sapevo che era una sfida: io e Francesca siamo due atlete di 35 e 34 anni, entrambe avevamo alle spalle una maternità e avremmo dovuto riguadagnare tutto, sensibilità con l’acqua, forma fisica.

Poi c’è stata la pandemia che ha rimandato di un anno le Olimpiadi. Insomma, ho sentito una luce spegnersi in me, mi sono ritrovata a riflettere: siamo sicuri che tra un anno le Olimpiadi in Giappone si terranno? Non è che sto rinunciando al sogno di allargare la famiglia per nulla?». Detto, fatto. La vita ha scelto per lei. «Quando l’ho detto a Francesca, che mi aveva convinta a riprovarci», racconta, «lei mi ha sorriso e ho anche notato un lampo di sollievo nei suoi occhi: in fondo anche lei ha voglia di cambiare vita».



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