Controcopertina

Caterina Balivo il suo futuro no sarà in Rai?



Mamma felicità. Caterina Balivo passeggia per Roma con la piccola Cora, la secondogenita, ed esplode di gioia. Rosa non è solo il look della conduttrice, ma anche il suo umore. In una forma invidiabile, accanto alla sua piccola, Caterina sembra toccare il cielo con un dito.



La mascherina – indossata secondo le norme di prudenza della Fase3 – le copre naso e bocca, eppure si capisce che sorride. Parlano i suoi occhi: luminosi, allegri, magnetici. E quando si ferma per bere un caffè e abbassa la protezione, riserva la migliore delle risate, densa di dolcezza, a Cora, che risponde mostrando orgogliosa il pacchettino di caramelle appena ricevuto in regalo.

Il volto Rai non ha mai nascosto di amare la famiglia più di ogni altra cosa: il marito, il manager e scrittore Guido Maria Brera, il primogenito Guido Alberto, nato nel 2012, e la cucciola di casa, venuta alla luce nell’agosto 2017. Con lei ama vestirsi enpendant, come mostrano le immagini esclusive di queste pagine. Fosse per Caterina, il numero degli eredi potrebbe crescere ancora, ma a mettere un freno pare sia Guido Maria, già padre di altri due figli adolescenti, un maschio e una femmina, nati da una precedente unione, e con i quali Caterina ha instaurato un ottimo rapporto.

Una famiglia allargata serena, che ama trascorrere le vacanze in alto Alto Adige, in un paesino che si chiama San Vigilio di Marebbe, a mille chilometri da Roma e quattro ore di macchina da Milano. Un luogo del quale lei, campana e adoratrice del mare, si è innamorata perdutamente: «Amo camminare per i lunghi sentieri e raccogliere more, lamponi e bouquet di fiori che puntualmente portiamo a casa per addobbare la tavola la sera. E ci divertiamo a scoprire tutti insieme una gran varietà di animali. L’estate in montagna è sinonimo di pace e tranquillità, di serate a guardare le stelle e pranzi nei rifugi in alta quota dopo lunghe passeggiate», ha raccontato.

Sono in tanti a chiedersi se le ferie di Caterina saranno più lunghe del solito, dato che ha detto addio – dopo un biennio intenso e ricco di soddisfazioni – a Vieni da me, la trasmissione che guidava nella fascia del primo pomeriggio su Raiuno. Nella nuova stagione, in quell’orario potrebbe esserci un programma inedito con la giornalista Serena Bortone. Eppure questo non tocca Caterina. A quarant’anni compiuti e dopo oltre un decennio di trasmissioni quotidiane, la conduttrice avrebbe infatti deciso di rallentare il passo e prepararsi ad affrontare nuove, stimolanti avventure. «Ho scelto di mollare perché a me piacciono le sfide», ha spiegato. «Non avevo più l’energia per fare un altro anno di Vieni da me. Nel rispetto del pubblico e delle mie sensazioni, ho quindi preferito lasciare».

Difficile però pensare che un vulcano come lei stia con le mani in mano. «Le proposte di lavoro si accettano se c’è un bel progetto che ti piace. Io dal 1999 sono in Rai, sono sempre stata grata alla Rai. Non escludo però nulla al momento», ha aggiunto, lasciando intuire di essere disponibile a vagliare qualsiasi offerta (anche Mediaset?). L’enigma sul suo futuro professionale verrà probabilmente sciolto alla presentazione dei palinsesti della Tv pubblica, ai primi di luglio. Potrebbe anche succedere che Caterina resti ferma
per l’autunno e torni in video soltanto a primavera.

Al vaglio, ci sarebbe un nuovo programma Tv ispirato al format che la conduttrice ha lanciato tempo fa diretta- mente su Instagram, dove ha quasi un milione e mezzo di seguaci. Si tratta di My next book, contenitore ideato insieme con il marito durante il periodo del lockdown di incontri con scrittori, di riflessioni e di letture.

My next book, trasmesso sul profilo social di Caterina, ha ottenuto subito un
buon successo e potrebbe presto essere adattato al piccolo schermo, magari proprio con la conduzione della coppia: Caterina e Guido Maria insieme funzionano, sono affascinanti, danno l’idea di coppia solida, unita da gusti e aspirazioni comuni. È l’amore e la famiglia la vera forza di Caterina. Ecco perché può sorridere e guardare al futuro con fiducia, un futuro rosa, come i colori di questo servizio.



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