Si torna a parlare di esenzione ticket ed essendo in arrivo il nuovo anno, ci si chiede a chi spetta l’esenzione del pagamento ed a chi e se sono previste delle novità rispetto al 2018. Per poter avere diritto al ticket sanitario, bisogna essere in possesso di determinati requisiti e nel momento in cui questi decadono, bisogna mettere in conto che si perde tale agevolazione. Il ticket sanitario, infatti, è un tassa che viene pagata dai contribuenti per poter avere diritto ad alcune prestazioni ambulatoriali, ma non viene pagata da tutti. Infatti l’esenzione dal ticket sanitario viene riservata soltanto ad alcune fasce di persone, in base al proprio reddito, alla situazione professionale o a specifiche patologie. Resta da capire più nello specifico quelli che sono i requisiti per poter ottenere l’esenzione ticket sanitario.
Esenzione ticket, requisiti e chi ne ha diritto
Come già abbiamo detto, l’esenzione del ticket sanitario spetta ad alcuni soggetti che si trovano a vivere in una particolare situazione o perché hanno reddito zero o comunque inferiore ad una certa cifra, oppure perché si trovano affetti da determinate patologie. Ma vediamo più nel dettaglio, i profili dei soggetti esenti dal pagamento del ticket sanitario.
Sono dunque esenti dal pagamento del ticket:
– i bambini al di sotto dei 6 anni
– soggetti over 65 che abbiano un reddito annuale inferiore a 36151,98 euro
– disoccupati con reddito di famiglia inferiore a 8263,31 euro importo che è stato aumentato e che ammonta a 11362,0 €5 con coniuge e 516,46 euro per ogni figlio a carico
– soggetti over 60 che percepiscono una minima pensione i nucleo familiare che abbia un reddito di importo pari a 8263,31 euro che è stato portato a 11362,0 €5 nel caso in cui ci sia un coniuge a carico aggiunto di 516,46 euro per ciascun figlio a carico
– titolari di assegno sociale.
Come abbiamo visto però, il reddito non è soltanto un requisito per poter beneficiare dell’esenzione ticket ma, non pagano questa tassa anche coloro che sono affetti da determinate patologie. Nello specifico esenti dal pagamento del ticket sanitario sono le persone affette da:
– patologie croniche e invalidanti
– malattie rare
– invalidi civili al 100% oppure con riduzione della capacità lavorativa superiore a due terzi.
Nel caso in cui però la percentuale sia inferiore di invalidità, si può avere diritto ad un‘ esenzione parziale del ticket.
Esenzione ticket sanitario, quando si perdono i requisiti?
Potrebbe accadere che ad un certo punto decadono i requisiti per poter usufruire dell‘esenzione ticket sanitario. Cosa fare in questi casi? Può accedere ad esempio, che un disoccupato trovi lavoro e in questa eventualità bisognerà comunicare tempestivamente all’ASL competente, visto che l’esenzione non ha una data prestabilita, ma termina proprio nel momento in cui si perdono i requisiti. Ne casi in cui il soggetto, dunque, abbia perso i requisiti e non abbia comunicato in tempo la perdita di quest’ultimo, va incontro a sanzioni molto severe che corrisponde al pagamento di tutti i ticket sanitari non dovuti. Si andrebbe addirittura sul penale, nel caso in cui il soggetto sin dall’inizio rilasci una dichiarazione falsa per poter beneficiare dell’esenzione ticket, nonostante comunque sia in possesso dei requisiti.
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