Un nostro lettore continua a farci domande sulla sua posizione attuale: Salve vorrei sapere quando andrò in pensione. Ho 61 anni di età e 38 anni di contributi grazie.
Se il governo riuscisse a concludere la riforma della pensione a quota 100 con 62 anni di età e 38 anni di contributi, il nostro caro lettore potrebbe andare in pensione già nel 2019, tutto questo dopo che sarà divulgato il decreto attuativo che c’informerà su tutti i requisiti per accedere alla misura e anche su come fare la domanda.
Torniamo a parlare di pensioni e nello specifico della Quota 100 che, stando alle ultime novità si farà e partirà proprio dai primi mesi del 2019. E’ questa una delle novità riguardanti la riforma pensioni che è previsto dal Disegno di Legge di Bilancio che è stata approvata dal governo nel corso del Consiglio dei Ministri, che si è tenuto lo scorso 15 ottobre 2018. Soltanto nelle ultime settimane, si è iniziato a capire come effettivamente funziona la quota 100 per poter andare in pensione anticipata e anche tutte le novità che ci attendono per il prossimo 2019. Ma procediamo con ordine, chiarendo che cosa effettivamente si intende per Quota 100, quali sono i requisiti e tutte le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2019.
Quota 100, cos’è?
Da quanto è emerso, la Quota 100 sarebbe una nuova tipologia di pensione che molto probabilmente entrerà in vigore insieme alla prossima legge di bilancio. Questa pare dia la possibilità di uscire dal lavoro quando la somma sia nell’età che degli anni di contributi versati dal lavoratore, è pari almeno a 100. Sicuramente si tratta di una tipologia di pensione che è molto più conveniente per coloro che possiedono diversi anni di contributi. In caso contrario non sembra essere di maggior interesse per chi anni di contribuzione invece ne ha davvero pochi.
Come si calcola la Quota 100
Come abbiamo anticipato, la Quota 100 è il risultato della somma dell’età pensionabile e degli anni di contributi versati dal lavoratore. Nonostante se ne parli tanto nell’ultimo periodo, non sembra essere una grande novità visto che prima che entrasse in vigore la legge Fornero, si poteva ottenere la pensione di anzianità proprio con le quote.
Età e anni di contributi per la quota 100
La pensione anticipata Quota 100 potrà essere ottenuta avendo raggiunto un’età minima di 62 anni ed una contribuzione pari a 38 anni. Va detto però che, nonostante il calcolo raggiungo la Quota 100 non si potrà andare in pensione qualora l’età non sia almeno pari a 62 anni e i contributi non risulti non pari almeno a 38 anni.
Novità 2019
Per il 2019, dunque, per poter andare in pensione anticipata con la quota 100, bisognerà rispettare quelli che sono i requisiti anagrafici e contributivi. Queste novità sono state introdotte direttamente dal vicepremier Matteo Salvini, in seguito all’approvazione del ddl di bilancio 2019. Lo stesso ha anche annunciato che non ci saranno penalizzazioni. Tra le altre novità del 2019 ci sarà la proroga dell’ Opzione donna per il pensionamento anticipato delle lavoratrici. Ritornando invece alla quota 100, bisognerà ancora capire nel dettaglio come funziona e da quando partirà. Queste informazioni si potranno avere semplicemente quando sarà discussa la legge di bilancio 2019 e quando verrà approvata dal Parlamento. Tutto ciò dovrà avvenire entro e non oltre la fine del mese di dicembre 2018.
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