Controcopertina

Coronavirus, grave lutto colpisce Quarto Grado: il virus lo ha ucciso “Era sempre allegro e instancabile”



Purtroppo la pandemia di coronavirus ha fatto un’altra vittima del nostro paese. Pare proprio che sia venuto a mangiare in queste ultime ore un collaboratore storico di Mediaset, un uomo che ha lavorato da sempre dietro le telecamere.



Stiamo parlando di un reporter e cameramen Franco Galelli,  chiamato e soprannominato da tutti i suoi colleghi il Gallo. Stando a quanto riferito, sembra che nella sua lunga carriera il 55enne avete avuto modo di mostrare il suo talento e le sue capacità in vari programmi come ad esempio Quarto grado di Gianluigi Nuzzi. Ma cosa è accaduto al reporter e cameramen di Mediaset?

Lutto a Mediaset, il coronavirus fa un’altra vittima

Come già abbiamo avuto modo di anticipare, Mediaset ha annunciato attraverso i canali ufficiali la morte del collaboratore storico dell’azienda. “Sempre allegro, instancabile, pieno di energia”, questo quanto si legge nella nota che è stata diffusa proprio dall’azienda. Pare che l’uomo però da qualche tempo stesse combattendo contro una malattia terribile, ovvero un cancro e in più qualche settimana fa ha contratto il covid-19. Il fatto di essere affetto da una grave patologia, ha fatto sì che il corpo dell’uomo fosse debilitato e per questo non è riuscito a sconfiggere il virus che però sta mettendo in ginocchio non soltanto il nostro paese, ma tutto il resto del mondo. Il 55enne è stato ricordato proprio in queste ore da diversi conduttori come Francesco Vecchi a Mattino 5 e Barbara d’Urso a Pomeriggio 5. Non poteva non mancare anche il ricordo di Gianluigi Nuzzi.

Il ricordo del figlio

A annunciare La morte è stato il figlio Alberto Galelli attraverso il tuo account Instagram. “Questa volta me l’hai combinata troppo grossa. No, non hai incasinato il computer o il telefono. No. Questa volta te ne sei andato, senza nemmeno che potessi ringraziarti di tutto, o a modo nostro, di alzare entrambi i toni della voce, mandarci a quel paese salvo poi non chiederci scusa ma passare oltre dopo due minuti”. Questo quanto si legge nel post pubblicato dal giovane che ha deciso già da anni di seguire la strada intrapresa dal padre tanti anni fa. Il giovane pare avesse deciso tempo fa di fare il reporter ed il cameraman, e di questo ne ha parlato anche in una lettera aperta sui social network.



Add comment