Sono giorni davvero molto particolari quelli che si stanno vivendo nel mondo e in Italia per via del contagio da Codiv-19. La paura in ognuno di noi cresce sempre di più e in molti perdono la pazienza mettendo in atto dei comportamenti discutibili? Un migrante avrebbe preso a pugni una panettiera riversando su di lei tutta la sua cattiveria.
Emergenza Coronavirus in Italia
L’emergenza Coronavirus in Italia sta cambiando radicalmente non solo la nostra quotidianità ma anche la vita criminale, dato che sempre più persone stanno diventando incuranti delle regole che sono state imposte in via del tutto eccezionale data la diffusione del contagio del virus.
Non a caso in questi giorni è stato arrestato un ragazzo che, dopo essere risultato positivo ma senza sintomi, si è recato in alcuni supermercati per sputare su frutta e verdura al fine di diffondere il virus. Inoltre, molte persone sono state denunciate e portate anche in caserma perché inosservanti del divieto di uscire e rimanere a casa. Oggi ecco che a tenere banco troviamo un’altra news che riguarda un fatto di cronaca avvenuto in una panetteria di Arezzo.
Migrante prende a pugni una panettiera
Quello che stiamo per raccontarvi è una news che rappresenta uno degli effetti collaterali di quello che sta accadendo in Italia a causa del Coronavirus, ovvero una situazione già conosciuta ma che adesso si trova fuori controllo.
Un uomo migrante è entrato in una panetteria e per dei motivi apparentemente inspiegabili ha urlato un insulto alla donna affermando “Gli italiani siete delle…”, per poi scagliarsi contro questa nel tentativo di pestarla. A raccontare il tutto è stata la stessa panettiera al quotidiano La Nazione.
“Attimi di puro terrore”
Il migrante, dunque, ha letteralmente perso il controllo scagliandosi contro la donna che fortunatamente è riuscita a scappare appena in tempo.
La donna in questione ha deciso di raccontare tutto senza filtri alla stampa, non ho caso a raccogliere la sua testimonianza è stato il quotidiano La Stampa. Qui la donna vittima di aggressione raccontando la sua versione dei fatti ha dichiarato: “Attimi di autentico terrore. Non so come ho fatto a liberarmi. L’adrenalina mi ha suggerito di dargli uno spintone per mandarlo via. Ho urlato alla cliente che chiamasse la polizia, lui a quel punto è scappato, senza portare via niente. Per fortuna, perché a quell’ora non c’era più nessuno che potesse darci di mano. Gli altri negozi erano tutti chiusi, non avrei saputo a chi chiedere aiuto”.
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