In questa emergenza dettata dalla diffusione del coronavirus i medici del 118 avrebbero lanciato un allarme e avrebbero nel contempo diffuso un comunicato a tutti i cittadini. Sappiamo bene che il coronavirus è piuttosto pericoloso per la salute dell’uomo ed una delle conseguenze per i giovani è l’insorgere della polmonite che nei casi più a rischio può essere mortale. Quale migliore cura quindi se non la prevenzione? Gli operatori del 118 proprio in questi ultimi giorni hanno lanciato un allarme. Nello specifico, gli operatori del 118, i medici di famiglia e gli anestesisti avrebbero riferito che avere a casa un saturimetro potrebbe essere importante in termini di prevenzione.
Coronavirus: l’allarme degli operatori del 118, dei medici di famiglia e degli anestesisti
“Ricoverare i malati quando sono già in insufficienza respiratoria significa avere poche possibilità di salvarli, bisogna rimodulare l’assistenza territoriale e seguire le persone in quarantena prevenendo la crisi con i controlli e l’uso del saturimetro“. E’ questo l’allarme lanciato proprio nelle scorse ore. Ma cosa è il saturimetro? Si tratta di un apparecchio piuttosto piccolo che però pare sia in grado di misurare e di controllare il grado di saturazione dell’ossigeno nel sangue e pare che l’intera comunità scientifica al momento sia favorevole al suo utilizzo.
“Per il ricovero d’urgenza non si deve aspettare che il paziente vada in dispnea. I malati che sono in quarantena a casa vanno seguiti. Bisogna dotarli almeno di un saturimetro, un piccolo apparecchio che rileva la riduzione dei parametri di ossigenazione nel sangue in anticipo, anche uno o due giorni prima di una possibile crisi respiratoria. In questo modo si può intervenire in tempo”. Questo ancora quanto aggiunto dal Presidente nazionale della società italiana sistema 118, Mario Balzanelli il quale sostiene che è stato sin da subito sbagliato l’approccio.
Saturimetro, perchè è così importante utilizzarlo
A parlare è stato in queste ore Pietro Brambillasca, l’anestesista dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo che come sappiamo è una delle province dove la situazione è stata ed è ancora drammatica. “La polmonite da Covid-19 ha anche una componente vascolare, si formano delle trombosi nei polmoni che hanno un impatto improvviso peggiorando di colpo la sintomatologia respiratoria”, ha dichiarato Pietro Brambillasca. Lo stesso aggiunge: “Se alle persone che stanno a casa in quarantena viene dato un saturimetro, un piccolo apparecchio che controlla i livelli di ossigeno nel sangue, e si controlla la temperatura, la frequenza cardiaca, si fa il test dei passi, si evita di arrivare in ospedale quando si è già in crisi“.Questa attrezzo si può acquistare in farmacia e nel caso in cui dovesse essere irreperibile, si può sempre acquistare su Amazon ed il suo costo si aggira intorno ai 6-7 euro.
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