Controcopertina

Coronavirus, come sono realizzate le mascherine fai da te



Ai tempi del Coronavirus, le mascherine sono praticamente introvabili. In questi giorni sono stati diffusi diversi video tutorial che ci hanno spiegato come poter realizzare delle mascherine in casa, utilizzando pochi oggetti. Ad ogni modo, all’inizio dell’epidemia, che poi è diventata pandemia, si era detto che soltanto alcune di queste erano idonee e potevano realmente essere utilizzare per evitare il contagio da Covid-19.



Ad ogni modo, in mancanza di altro sembra che qualsiasi cosa possa essere considerazione una barriera protettiva. C’è quindi chi utilizza la carta forno, chi ancora la pellicola da cucina, chi usa persino la coppa del reggiseno. Insomma, sul web si trova sostanzialmente di tutto. La cosa più importante è però seguire le giuste indicazioni nel realizzare le mascherine. A spiegarcelo è Claudio Galbiati, il Presidente della sezione Safety di Assosistema, che rappresenta i produttori ed i distributori dei dispositivi di protezione individuale in Confindustria.

Mascherine ai tempi del Coronavirus, quali ci proteggono e quali no

Come abbiamo avuto modo di anticipare, le mascherine sono praticamente introvabili ormai da diversi giorni. Per questo in molti hanno utilizzato i social per spiegarci come poter realizzare delle mascherine fai da te. Ad ogni modo in commercio esistono diversi tipi di mascherine, ma quali sono le più idonee per proteggerci dal Coronavirus?

Mascherine fai da te

Lo abbiamo detto più volte, queste mascherine in non ci proteggono dal coronavirus, ma in qualche modo possono essere considerate una barriera verso l’esterno per evitare Quindi che chi le indossa possa diffondere il contagio. In qualche modo la loro funzione potrebbe essere quella data dalle mascherine chirurgiche, anche se presentano una funzionalità piuttosto limitata perché non aderiscono bene al volto, quindi l’aria riesce a passare dai Bordi. Queste per poter essere più funzionali dovrebbero avere all’interno uno strato impermeabile ed ancora più strati filtranti di tessuto non tessuto, tipo la garza.

Mascherine chirurgiche

Queste sono formate da due o tre strati di tessuto non tessuto che sono realizzati in fibre di poliestere e polipropilene. Questo tipo di mascherina ha l’obiettivo di filtrare l’aria in uscita e di proteggere dagli schizzi di liquido come ad esempio la saliva che viene emessa attraverso gli starnuti e la tosse.

Mascherine Ffp2 e Ffp3

Questo tipo di mascherine invece hanno una efficacia davvero importante e in questo momento sono destinate al personale sanitario. Secondo quanto dichiarato dall’esperto, questo tipo di mascherine sono realizzate con tre strati di tessuto non tessuto a diversa densità e lo strato esterno protegge dallo sporco più grossolano mentre lo strato intermedio filtra l’aria e quello interno da forma alla maschera proteggendo il filtro dall’umidità del respiro.



Add comment