Gerry Scotti e Striscia la Notizia sono stati querelati? A quanto pare è successo un qualcosa durante la messa in onda del Tg satirico di Antonio Ricci che ha permesso di mettere uno scaccomatto al re, danneggiando l’immagine del conduttore italiano? Ecco cos’è successo.
Gerry Scotti: “Uso un copione”
Nel mese di dicembre 2019 Gerry Scotti, in occasione di una conferenza tenuta all’Università Sacro Cuore di Milano, ha avuto modo di raccontare agli studenti che ha incontrato come si svolge la sua attività da conduttore in televisione.
In particolar modo, Gerry Scotti ha spiegato come fosse necessaria la presenza del copione a Striscia la Notizia al fine di non cadere in querela e tutelare tutta la redazione. La prudenza però non sempre è abbastanza, ed ecco che Gerry Scotti insieme al programma di Striscia la Notizia finiscono nei guai. Ecco di cosa si tratta.
Gerry Scotti è stato querelato
In occasione della messa in onda del Tg satirico di Striscia la Notizia per via del commento che è stato fatto da parte del dottore Massimo Galli del Sacco di Milano, il quale avrebbe smentito le novità circa l’efficacia del farmaco sulla contro l’artrite reumatoide.
A intervenire con una querela è stato il prof. Paolo Ascierto e dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale, che in una nota alla stampa riportata anche da Tvzap ha dichiarato: “L’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale e il prof. Paolo Ascierto esprimono innanzitutto la più viva gratitudine verso tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza nei confronti del prof. Ascierto. Ringraziano profondamente tutti i medici e tutto il personale sanitario che con competenza, dedizione e spirito di sacrificio si dedicano e continueranno a dedicarsi encomiabilmente a fronteggiare l’emergenza in atto. Ritengono il servizio su richiamato di Striscia la notizia”.
“Sono il lettore del momento”
A commentare l’accaduto è stato Gerry Scotti che, come riporta sempre Tvzap, ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Dovessi essere chiamato davanti a Dio a testimoniare, purtroppo ci andranno gli autori o Antonio Ricci, non io, che sono solo il lettore di quel momento, di quel servizio”. Gerry Scotti, inoltre, conclude il suo intervento spiegando: “Se volete il mio parere da telespettatore è: Ascierto è stato zitto e si è dimostrato un signore. L’altro virologo, quello di Milano, forse poteva fare un passo indietro e non fare il primo della classe”.
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