Non così tanto raramente si legge di alcune profezie che avevano in qualche modo previsto l’arrivo di catastrofi naturali oppure di pandemie. Ad ogni modo proprio in questi giorni una di queste profezie contenute nel romanzo scritto da Dean Koonz nel 1981 sembra essere davvero inquietante. Il romanzo si intitola The eyes of darkness e sostanzialmente descrive tutto ciò che stiamo noi vivendo oggi per via del coronavirus. Proprio in questi giorni sui social si sta diffondendo sempre di più una pagina di questo romanzo, ovvero la pagina numero 333 dove si leggono alcune parole davvero inquietanti.
Coronavirus, la profezia di Dean Koonz
“Wuhan-400 è un’arma letale (…) intorno al 2020 una grave polmonite si diffonderà in tutto il mondo (…) in grado di resistere a tutte le cure conosciute”. Queste sostanzialmente le parole scritte dall’autore in questo libro di profezie e che di fatto ricorda quello che è accaduto alcune settimane fa in Cina. La cosa più agghiacciante è che ci sono molti riferimenti che riprendono ciò che stiamo vivendo in questi terribili giorni. C’è anche raccontato di uno scienziato cinese che è fuggito dagli Stati Uniti portando con se questa arma biologica molto pericolosa.
“La chiamano ‘Wuhan-400’ perché è stata sviluppata nei loro laboratori di RDNA vicino alla città di Wuhan ed era il quattrocentesimo ceppo vitale di microorganismi creato presso quel centro di ricerca”. Non è di certo la prima volta che alcuni romanzi sono riusciti a prevedere molti catastrofi che si sono realmente verificati in questi anni. E’ il caso di Morgan Roberston intitolato The Wreck of the Titan, che ha previsto il disastro del dodicesimo del Titanic.
La profezia di Sylvia Browne
In questi giorni su internet sta circolando anche un’altra profezia ovvero quella scritta da Sylvia Browne morta nel 2013 in California. “Entro il 2020 gireremo con mascherine e guanti per via di un’epidemia di polmonite”, aveva scritto Sylvia Browne nel libro pubblicato nel 2008 End of a Days.” Entro il 2020 diventerà prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti di gomma a causa di una epidemia di una grave malattia simile alla polmonite, che attaccherà sia i polmoni sia i canali bronchiali e che sarà refrattaria a ogni tipo di cura. Tale patologia sarà particolarmente sconcertante perché, dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, quasi in maniera più sconcertante della malattia stessa improvvisamente svanirà con la stessa velocità con cui è arrivata, tornerà all’attacco nuovamente dopo dieci anni, e poi scomparirà completamente”. Questo il testo completo.
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