Questa mattina, lunedì 7 aprile, Milko Gargiulo, un uomo di 56 anni noto negli ambienti delle palestre di Napoli, è stato assassinato a colpi di pistola lungo la strada Marano-Pianura. Abitante della zona collinare della città, Gargiulo aveva recentemente avviato una relazione sentimentale con l’ex compagna di Andrea Izzo, l’uomo che, secondo le prime ricostruzioni fornite dai carabinieri, sarebbe il responsabile dell’omicidio. Dopo aver sparato a Gargiulo, Izzo si sarebbe tolto la vita, dando luogo a un presunto omicidio-suicidio motivato da questioni passionali.
L’agguato è avvenuto nei pressi della scuola parificata “Papa Luciani” a Marano, all’orario di ingresso, circa alle 8 del mattino, quando molti bambini erano accompagnati dai genitori. Gargiulo si trovava all’interno della sua automobile, una Bmw bianca, quando è stato avvicinato da uno scooter. Stando alle ricostruzioni, Izzo avrebbe cercato di affiancare la vettura di Gargiulo, ma quest’ultimo sarebbe riuscito a tamponarlo, facendolo perdere l’equilibrio e scappando. Nonostante ciò, Izzo lo ha inseguito, approfittando del traffico generato dall’ingresso a scuola per sparargli.
I colpi di pistola hanno generato panico tra i presenti, costringendo genitori e bambini a fuggire in preda al terrore. Dopo l’agguato, Andrea Izzo si sarebbe allontanato dalla scena in direzione dei Camaldoli. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto successivamente in via Comunale Montelungo, sul versante opposto della collina, dietro una roulotte. Si sarebbe suicidato utilizzando la stessa pistola con cui aveva poco prima ucciso Gargiulo; l’arma era regolarmente detenuta.
Milko Gargiulo, descritto come un uomo dal fisico scolpito e molto attivo nelle palestre, ha lasciato un segno nella comunità locale. La sua morte ha suscitato sgomento, non solo per l’atto violento, ma anche per le circostanze che lo hanno circondato. La relazione tra Gargiulo e l’ex compagna di Andrea Izzo sembra aver innescato un conflitto che ha portato a questa tragica conclusione.
Le indagini sono attualmente in corso, mentre i carabinieri stanno esaminando le circostanze che hanno portato a questo tragico evento. I testimoni oculari sono stati interrogati per raccogliere ulteriori dettagli sull’accaduto, e si stanno analizzando le immagini di videosorveglianza della zona per ricostruire i momenti antecedenti all’agguato.
La comunità di Marano è in stato di shock per la violenza dell’episodio, che ha colpito un’area solitamente tranquilla. La presenza di bambini e genitori al momento dell’agguato ha reso la situazione ancora più drammatica, evidenziando la necessità di affrontare temi legati alla sicurezza e alla prevenzione della violenza.
Il caso di Milko Gargiulo e Andrea Izzo ha riacceso il dibattito sulla violenza domestica e sulle dinamiche relazionali che possono sfociare in atti estremi. Gli esperti sottolineano l’importanza di riconoscere i segnali di crisi nelle relazioni e di fornire supporto a chi vive situazioni di conflitto.
In attesa di ulteriori sviluppi, la vicenda rimane al centro dell’attenzione pubblica, con la speranza che le autorità possano fare chiarezza sulle motivazioni che hanno spinto Andrea Izzo a compiere un gesto così estremo. Gli investigatori continueranno a lavorare per comprendere appieno la dinamica dell’evento e per garantire giustizia per Milko Gargiulo e la sua famiglia.
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