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Cucciolo trascinato da un’auto, due eroine lo salvano fermando il conducente



A Manfredonia, nel Foggiano, si è verificato un grave episodio di maltrattamento nei confronti di un cane, legato con una corda e costretto a correre dietro un’autovettura. La situazione è stata denunciata dall’amministrazione comunale attraverso un post sui social media, esprimendo “profondo sdegno per il grave episodio di maltrattamento”. L’animale, fortunatamente, non ha riportato lesioni ed è attualmente sotto osservazione presso l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali).



L’episodio è emerso grazie al racconto di due donne, tra cui Sonia, una 38enne che ha assistito alla scena. Sonia ha spiegato di aver notato l’auto con il cane legato e di aver iniziato a suonare il clacson nel tentativo di fermare il conducente. “Ad un certo punto l’uomo alla guida, un anziano, si è fermato”, ha raccontato Sonia.

Pochi minuti dopo, diverse persone si sono radunate sul luogo, compresa un’altra donna che, insieme a Sonia, ha cercato di slegare l’animale. Tuttavia, l’anziano ha reagito in modo aggressivo, insultando le donne e mettendo il cane nel portabagagli prima di allontanarsi. Durante la fuga, ha colpito la ragazza intervenuta con lo sportello dell’auto.

Le due donne hanno poi deciso di recarsi in caserma dai carabinieri per denunciare l’accaduto. Sorprendentemente, lì hanno trovato l’anziano, che stava a sua volta sporgendo denuncia, sostenendo di essere stato aggredito. Ha affermato di aver messo l’animale in auto e che il cane sarebbe caduto senza che lui se ne accorgesse.

Le forze dell’ordine stanno ora conducendo accertamenti sul caso. L’assessora al welfare e cultura, con delega alla tutela e al benessere animale, Maria Teresa Valente, ha dichiarato: “Il rispetto degli animali è un segno di civiltà per ogni comunità. Episodi come questo sono inaccettabili e non possono essere tollerati”. Anche il sindaco di Manfredonia, Domenico La Marca, ha commentato la vicenda, affermando che “l’amministrazione continuerà a vigilare e a collaborare con le autorità affinché simili atti non restino impuniti”.

L’accaduto ha suscitato una forte indignazione tra i cittadini, che hanno espresso preoccupazione per la sicurezza degli animali nella comunità. La denuncia dell’amministrazione comunale e l’intervento delle autorità competenti sono segnali positivi nella lotta contro il maltrattamento degli animali, ma molti si chiedono se queste azioni siano sufficienti a prevenire futuri episodi di violenza.

Il cane, ora sotto la protezione dell’Enpa, è stato accolto e curato, ma l’episodio ha sollevato interrogativi sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione riguardo al benessere animale. Le organizzazioni per la protezione degli animali hanno ribadito l’importanza di educare la popolazione sul rispetto e la cura degli animali, affinché simili situazioni non si verifichino più.

Inoltre, il caso ha messo in luce quanto sia fondamentale il ruolo dei cittadini nel denunciare comportamenti scorretti e maltrattamenti. La reazione immediata di Sonia e dell’altra donna ha dimostrato che la solidarietà e l’intervento attivo della comunità possono fare la differenza nella vita di un animale in difficoltà.

Le indagini da parte dei carabinieri sono in corso e si spera che vengano presi provvedimenti adeguati contro il conducente dell’auto. L’augurio è che questo episodio possa servire da monito per tutti, affinché il rispetto per gli animali diventi una priorità condivisa da tutta la comunità di Manfredonia e oltre.



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